Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: spostare la Polizia Locale a gestione comunale, uscendo dall’Unione Terred’acqua significa prima di tutti triplicare i costi a bilancio. E infatti eccoci qui, in questa precisa situazione: dal 2016 al 2020 la voce a bilancio cubava in media 376.000 €, nel 2021 invece sono state preventivate spese per oltre un milione di euro, nel 2022 addirittura di 1,2 milioni di euro.
Sono cifre che non vanno trattate con leggerezza, perché rappresentano un aumento netto di risorse che, in qualche modo e da qualche parte, andranno poi trovate e ripianate. E mentre Giunta e Sindaco hanno tessuto le lodi di questa decisione, emergono intanto due fatti:
1) Ad oggi, gli agenti sul territorio comunale sono 16, non tutti operativi. Ricordiamo che per legge la proporzione indicata è 1 agente ogni 1000 abitanti: significa che a San Giovanni in Persiceto dovrebbero essere 28, e quindi ne mancano 12.
2) Il piano regionale del riordino delle Unioni, che è in corso di stesura, attesta che saranno conferite più risorse alle Unioni che hanno in capo il servizio di Polizia. E il nostro Comune non potrà godere di questa premialità. Strano, dal momento che il Sindaco afferma spesso che le risorse non arrivano a San Giovanni in Persiceto perché Comunque “troppo” virtuoso…
Infine, una chiusura. Era del tutto prevedibile, ora lo ha anticipato anche la Giunta: i maggiori costi per la Polizia Locale saranno ampiamente compensati dalle multe e dalle sanzioni. L’obiettivo che si sono posti è quello di incassare 450.000€ nel 2022, e 600.000€ sia nel 2023 che nel 2024.
Noi crediamo che la Polizia Locale debba avere obiettivi diversi da quelli dell’arricchire le casse comunali: pensiamo che il primo compito debba essere quello di garantire la sicurezza e il rispetto dell’educazione stradale, attraverso un rapporto di rispetto e collaborazione con i cittadini. Evidentemente, per qualcuno le priorità sono altre.
dalla pagina Fb Idee in marcia per Persiceto e frazioni