X

Calderara, prosegue l’inserimento dei rifugiati ucraini sul territorio

Sarà attivata a partire da domani, 27 aprile, una scuola di italiano per i bambini ucraini presenti sul territorio. Sarà ospitata dal lunedì al venerdì con orario 14:30-16:30 nella Sala Polivalente della direzione didattica, in via Di Vittorio, dove già si svolgono dei corsi di lingua italiana a beneficio di stranieri. Si tratta di una delle iniziative varate dal Comune di Calderara in favore dei cittadini scappati dalla guerra in corso in Ucraina, e in particolare per i bambini in età scolare (dai 6 anni in su): sono oggi 24, sui 52 complessivamente accolti sul territorio, ospitati in famiglia e nel Centro di accoglienza straordinaria (Cas) del Bargellino, ed essendo prevedibile una permanenza a lungo termine sono state varate o sono allo studio iniziative come questa, mirate all’inserimento graduale nella vita della comunità calderarese. Dopo l’attivazione di questa scuola, che sarà tenuta da operatori qualificati, partirà anche un corso FAMI (Fondo asilo migrazione e integrazione) per gli adulti presenti sul territorio: «Si tratta di iniziative gratuite – spiega il Sindaco Giampiero Falzone -, che finanziamo anche grazie alle donazioni ricevute e nello spirito che contraddistingue l’intervento dell’Amministrazione sin dall’inizio di questa nuova emergenza. L’apertura del Cas del Bargellino, la seconda apertura che annunceremo a breve, la raccolta fondi e tutte gli altri progetti in cantiere rientrano per noi nel quadro di quella che vorremmo fosse non solo solidarietà, non solo accoglienza ma vera e propria integrazione. I rifugiati ucraini sono cittadini come noi, e come tali hanno diritto di inserirsi gradualmente nella vita della nostra comunità. Ci stiamo spendendo perché il loro soggiorno sia sereno, e lenisca per quanto possibile le terribili notizie che quotidianamente giungono dal loro Paese». Per informazioni e dettagli si possono contattare i Servizio Scolatici del Comune di Calderara: 051.6461297, email antonella.cardone@comune.calderaradireno.bo.it.

Ufficio stampa e comunicazione
Comune Calderara di Reno

Gianluca Stanzani:
Related Post