Un fronte di oltre 300 chilometri, dai crinali dell’Appennino tosco-emiliano fino alle terre pianeggianti del litorale adriatico, teatro di tragiche battaglie tra le truppe tedesche e i partigiani prima, gli Alleati poi. Fino al 25 Aprile del 1945. È per valorizzare ulteriormente la Linea Gotica e i suoi arretramenti, con i suoi luoghi e la memoria della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, che la Regione Emilia-Romagna ha avviato l’iter per l’approvazione di una legge per aderire all’Associazione Liberation Route Italia (LRI).
L’obiettivo principale di LRI è creare ed “espandere” una rotta di commemorazione che colleghi le Regioni in cui si è svolta la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, nel periodo 1943-1945.
Proprio per dare ulteriore impulso e un contesto europeo a quest’impegno, la Regione Emilia-Romagna ha avviato l’iter per aderire alla sezione italiana della Fondazione europea Liberation Route Europe, con l’intenzione, in particolare, di collaborare insieme alla Regione Toscana e al Ministero della Cultura alla realizzazione del progetto “Linea Gotica”, che prevede la valorizzazione del patrimonio culturale d’interesse storico dei luoghi e della memoria della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza presenti tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Toscana, con una particolare attenzione ai sentieri, ai cammini e ai luoghi di memoria.
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