“Cos’ha Bologna, che è così bella? L’inverno col sole e la neve, l’aria barbaricamente azzurra sul cotto. Dopo Venezia, Bologna è la più bella città d’Italia” scriveva Pier Paolo Pasolini in “Una giornata a Bologna”. (“Tempo”, n. 9, 1 marzo 1969)
A 100 anni dalla sua nascita, avvenuta il 5 marzo 1922, in via Borgonuovo 4, la città lo celebra con un ricco cartellone di iniziative: PPP | 100 anni di Pasolini a Bologna, promosse attraverso il sito dedicato pppbologna.it che presenterà il calendario costantemente aggiornato di mostre, eventi, proiezioni, iniziative e spettacoli curati dal Comune e dalle realtà culturali del territorio nel corso di tutto il 2022. Nel cartellone confluiscono numerose progettualità a cui si andranno ad aggiungere nuove iniziative ad arrivare alla fine dell’anno.
Tra le varie azioni promosse dal Comune, #QUIPASOLINI: un percorso urbano alla scoperta dei luoghi pasoliniani costruito con le immagini e le parole dell’artista. Dalla casa natale al Liceo Galvani, dove si diplomò nel 1939, dall’Università, nella cui Facoltà di Lettere si laureò, alla Libreria Nanni sotto al Portico della Morte, dove nacque la sua passione per la letteratura, dal Portico dei Servi in cui girò Edipo Re nel 1967 a Villa Aldini, set del suo ultimo, scandaloso capolavoro, Salò o le 120 giornate di Sodoma; e ancora lo Stadio, Piazzetta Pasolini, sede dell’Archivio donato nel 2003 al Comune da Laura Betti, la ex Gam, che lo vide protagonista di una storica performance assieme a Fabio Mauri, e naturalmente Palazzo d’Accursio, ideale cuore delle celebrazioni e punto di inizio della mostra a cielo aperto, che prova a restituire ‘il Pasolini uomo e il Pasolini bolognese’.
A partire dal 5 marzo ogni sabato mattina fino a ottobre, i luoghi pasoliniani saranno il cuore delle visite guidate gratuite promosse dal Comune di Bologna in collaborazione con Bologna Welcome per accompagnarci alla scoperta di un Pasolini meno conosciuto e fortemente radicato nella città, attraversando in un unico itinerario diverse tappe legate alla vita e all’opera del grande artista. Cittadini e turisti potranno prenotare la visite direttamente su: pppbologna.it e bolognawelcome.it
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