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Dati, analisi e accoglienza: è online il bilancio sociale 2020 della Casa delle donne di Bologna

Dai dati di attività ai numeri di persone coinvolte per realizzarle, senza mai perdere di vista l’orizzonte politico e sociale della Casa delle donne di Bologna. È online il bilancio sociale 2020.
La realizzazione e pubblicazione del bilancio sociale non costituisce solo uno sforzo di trasparenza. Mettere in relazione il numero di professioniste e volontarie coinvolte nelle attività della casa, il numero di donne e bambine e bambine accolte e le donazioni ricevute ogni anno permette di mappare le relazioni che si intrecciano intorno alla Casa delle donne, quantificando e descrivendo lo stato di un percorso trentennale e tracciando una fotografia di quello che significa costruire percorsi di fuoriuscita dalla violenza con una metodologia femminista.
Sono 15.822 le ore di volontariato donate da socie e volontarie alla Casa delle donne nel 2020, una risorsa fondamentale per portare avanti le attività di prevenzione e i servizi offerti. Sono invece 26 le operatrici della Casa, di cui il 61.6% con un contratto a tempo indeterminato, a cui si vanno ad aggiungere collaborazioni con figure professionali esterne.
“Per i prossimi anni – scrive la presidente Maria Chiara Risoldi – vogliamo innanzitutto trovare una nuova sede per il Centro di accoglienza, più grande, dove accogliere ancora più donne, senza barriere architettoniche e con spazi dove le nostre volontarie e operatrici possano lavorare sempre meglio. Vogliamo aumentare le occasioni di collaborazione e visibilità dei servizi offerti sui territori dell’Appennino bolognese, organizzarci per avere più alloggi di transizione verso l’autonomia e aumentare il numero delle stanze educative riservate ai/alle piccoli/i ospiti nelle strutture di ospitalità”.

Bilancio Sociale

Casa delle donne per non subire violenza

Gianluca Stanzani:
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