Corso di alta formazione e un’app per le famiglie. Le sfide del Nido “Mimosa” di Calderara per il 2022
Il Nido “Mimosa” si prepara per un nuovo anno di sfide e innovazione. La struttura di Calderara di Reno, costruita a tempo di record durante la pandemia, inaugurato nel settembre 2020 e considerato un gioiello per tecniche costruttive, materiali e gestione sia dell’edificio che del servizio educativo che ospita, mette in campo nuove progettualità.
Nel 2022, oltre alle attività che quotidianamente vengono proposte ai piccoli iscritti della fascia 0-3 anni, verranno avviati due progetti a beneficio delle famiglie: una scuola di Alta Formazione riservata ai genitori e un’app per la gestione delle attività. L’app si chiama Novae, ed è uno strumento della piattaforma web Datasan di InSoft. Si tratta di un sistema per la gestione dei nidi d’infanzia, focalizzato sugli aspetti educativi, organizzativi e di comunicazione. Si configura sia come supporto alle attività degli educatori che come strumento di comunicazione con la famiglia. Sarà fruibile da computer e da smartphone o tablet, e conterrà tutta una serie di informazioni e possibilità: per le educatrici e le coordinatrici ci sarà un apposito modulo volto a facilitare l’organizzazione del lavoro, mentre a beneficio dei genitori ci saranno tra l’altro il diario, la bacheca virtuale, il portale iscrizioni. Uno strumento che non eliminerà il rapporto fisico tra genitori e operatori, ma proverà anzi a migliorarlo.
Il secondo progetto nasce dalla collaborazione tra il Comune di Calderara e la Cooperativa Cadiai, che propongono alle 73 famiglie del Nido Mimosa e alle 8 del Piccolo Nido (il piccolo gruppo educativo di via Gramsci) “Dal sapere al saper fare”: si tratta di una Scuola di alta formazione, che a partire da febbraio e fino alla fine dell’anno educativo sosterrà la genitorialità e la consapevolezza del ruolo educativo. L’intervento si strutturerà su tre percorsi, riservati a 20 famiglie: un primo livello di sensibilizzazione, composto da 3 incontri, in presenza, per sensibilizzare i genitori che si occupano della crescita e della cura della relazione evolutiva del bambino e si propongono di rendere più efficace, senza improvvisare, il proprio intervento educativo; un percorso avanzato fatto di due laboratori esperienziali ciascuno su argomenti come l’efficacia comunicativa, il concetto di autostima, pregiudizi ed autovalutazione e percezione di sé; 2 laboratori con i bambini, infine, di 2 ore ciascuno. La scuola, che sarà tenuta dallo psicologo e psicoterapeuta Roberto Dal Pozzo, ha l’obiettivo di aiutare le famiglie che si iscriveranno a gestire meglio le dinamiche educative quotidiane, e a fornire un supporto in particolare in questo momento delicato di emergenza determinata dalla pandemia.
«Queste due progettualità – dice il Sindaco Giampiero Falzone, titolare della delega alla Scuola – introdurranno un elemento di novità in un servizio che dell’innovazione fa già il suo tratto distintivo. Il nostro Nido è all’avanguardia e dispone di uno staff di primo livello, perché solo offrendo un servizio di qualità e dai contenuti importanti riusciremo a mettere in pratica le nostre linee di mandato sulla scuola e i servizi educativi: progettualità, sperimentazione, sostenibilità, anche su questi pilastri poniamo le basi per il futuro dei nostri bambini».
Renzo Sanna
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Calderara di Reno