Nelle scorse giornate in Carpigiani, storica azienda di Anzola dell’Emilia che produce macchine per il gelato e occupa complessivamente 360 lavoratori, si sono svolte le votazionisull’Ipotesi di Accordo per il rinnovo dell’Integrativo Aziendale.
Le Lavoratrici e i Lavoratori hanno partecipato massicciamente al voto (ha votato il 93% degli aventi diritto al voto) e hanno approvato l’accordo a larghissima maggioranza (242 i voti favorevoli, 3 i contrari, nessuna scheda bianca o nulla).
Si tratta di un accordo integrativo particolarmente rilevante in quanto si rafforzano numerosi aspetti del precedente contratto aziendale.
- Vengono incrementate le casistiche per accedere all’anticipo del TFR;
- Si prevede l’estensione a tutti i lavoratori di un’assicurazione sugli infortuni che avvengono fuori dal luogo di lavoro. Prima di questo accordo era un semplice benefit aziendale che riguardava esclusivamente gli impiegati, mentre ora viene esteso a tutti i lavoratori e contrattualizzato.
- Per quanto concerne la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro viene innalzata la percentuale di persone che possono richiedere il part-time, mentre entro un anno ci si impegna ad arrivare a un accordo sullo smart working.
- Il welfare contrattuale prevede un incremento di 50 euro, arrivando così a 250 euro complessivi.
- Di particolare importanza la possibilità da parte dell’RSU di proporre percorsi formativi per tutti i Lavoratori
- Per quanto riguarda il PDR (Premio di Risultato) viene prevista la modifica degli indicatori al fine di rendere il premio più raggiungibile e viene concordato un incremento significativo dei massimali. L’acconto/anticipo del Premio passa poi da 375 a 550 euro annui.
- L’accordo prevede infine la valorizzazione delle relazioni sindacali su tutti gli aspetti.
La Fiom-Cgil di Bologna giudica estremamente positivo questo accordo reso possibile grazie al grande lavoro di ascolto e sintesi svolto dalle delegate e dei delegati.
Ringraziamo tutte le Lavoratrici e tutti i Lavoratori che non hanno mai fatto mancare alle RSU il proprio sostegno e il proprio contributo di proposte.
Bologna, 18/11/2021
FIOM CGIL BOLOGNA