“Appare surreale l’approccio del nuovo Sindaco metropolitano e di Bologna, nell’affrontare il complesso tema della logistica, a fronte dei licenziamenti e degli infortuni sul lavoro, legati a questo settore che, allo stato odierno, la Città metropolitana e molti comuni della provincia continuano a promuovere, come se nulla stesse accadendo.
Pare non ravvisare infatti, il Sindaco metropolitano, come proprio l’ente che presiede, abbia promosso ed individuato in provincia, la realizzazione di ulteriori centri logistici, oltre quelli già presenti, sebbene in Emilia-Romagna negli ultimi anni sono nate cooperative che nel giro di pochi mesi hanno assunto centinaia di dipendenti e fatturato milioni di euro prima di chiudere dopo appena due anni di attività. In queste operazioni spesso si nascondono le irregolarità e, talvolta, gli affari della criminalità organizzata. Per molte di queste cooperative l’epidemia da coronavirus è stata un’occasione. Anche nella logistica, nonostante la crescita avvenuta durante il lockdown, sono state aperte procedure di cassa integrazione senza concrete giustificazioni. Molte multinazionali ne hanno approfittato e con la scusa di riorganizzare hanno spostato la merce in altre parti d’Italia: si sta discutendo molto sulle delocalizzazioni all’estero, ma queste non sono certo meno gravi.
Nel mese di Luglio il ministro del Lavoro Andrea Orlando aveva annunciato una task force per contrastare le illegalità nel settore della logistica. Ecco dunque che riteniamo come il Sindaco Lepore dovrebbe in primis – a livello nazionale- chiedere conto al suo partito di quanto ancora non è stato fatto sul tema della sicurezza sul lavoro,dei reali controlli, dei diritti sindacali – tutti temi già affrontati e dibattuti anche ai tavoli regionali e metropolitani- invece di avanzare ulteriori proposte destinate ad essere disattese, e secondariamente, dovrebbe rivedere proprio le scelte relative alla pianificazione e alla urbanistica – che attengono oggi al suo ruolo – in netto contrasto con le politiche green e quelle di reale sviluppo e sostegno economico per i territori”.
Lo dichiara
Marta Evangelisti FDI
Consigliere della Città metropolitana di Bologna
Consigliere Comune di Bologna