Si è finalmente svolto l’incontro, richiesto unitariamente il 26 agosto dalle Organizzazioni Sindacali, con i Comuni di Calderara, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese e, se si fosse presentato, San Giovanni in Persiceto. Il tema era quello della Polizia Locale, servizio che vede ancora uniti questi quattro Comuni fino al 31 dicembre 2021, ma dal quale han già tutti annunciato la fuoriuscita dal servizio in Unione. Cosa succederà dal 1° gennaio 2022?
Questa la domanda che da mesi stiamo ponendo ai 4 Sindaci interessati. Ognuno va per la sua strada, ricostituendo all’interno del proprio Comune un Comando, uffici amministrativi e verbali, pattugliamenti in strada? Hanno il personale sufficiente per coprire tutte le figure necessarie ad un corretto funzionamento del Servizio? E, soprattutto, hanno le risorse di bilancio necessarie? Rispetto al Servizio in Unione quindi, ci saranno davvero più efficienza e risparmi?
Stando ai numeri i pronostici non sono buoni visto che da quando fu conferito il servizio ad oggi, il personale complessivo è diminuito a 38 unità. Nello specifico, stando ai dati fornitici 11 torneranno a Calderara, 7 a Crevalcore, 4 a Sant’Agata Bolognese, e 16 a San Giovanni in Persiceto. È piuttosto evidente che, con questi numeri, aldilà che a qualcuno vada leggermente meglio, non ci sono abbastanza figure per garantire un servizio autonomo ed efficiente sia per i cittadini che per chi ci lavora.
Ritorna quindi la domanda? Cosa stanno facendo le quattro amministrazioni per garantire una partenza del servizio adeguata?
Queste le risposte:
L’assenza di San Giovanni in Persiceto al tavolo parla da sola. Il Sindaco ha preferito rendere questo delicato tema argomento di campagna elettorale piuttosto che entrare in un confronto teso a trovare una soluzione a quello che inevitabilmente si trasformerà non solo in un disservizio per i cittadini, ma anche in un aggravio per le Casse Comunali. Nessun confronto con le Organizzazioni Sindacali e le Lavoratrici ed i Lavoratori. Nessuna prospettiva per una scadenza che oramai è alle porte.
Calderara e Crevalcore, nonostante siano agli antipodi dell’Unione, hanno scelto la strada di associarsi per alcuni servizi amministrativi, come l’Ufficio amministrativo e verbali, che potrebbero produrre maggiore efficienza e risparmio rispetto al procedere da soli. È inoltre in fase di studio quella che potrebbe essere un’azione di tutoraggio sul servizio da parte di quello omologo dell’Unione Reno-Galliera. Hanno inoltre dichiarato che avrebbero preferito un’associazione a quattro con Persiceto e Sant’Agata, ma proprio il primo cittadino di Persiceto ha escluso questa ipotesi.
Sant’Agata Bolognese: L’Assessore presente si è dimostrato aperto ad ipotesi di associazione o convenzionamento di uffici con altri Comuni: aspetta però di avere ulteriori dati e chiarimenti dall’Unione prima di procedere con proposte o decisioni.
Complessivamente riteniamo positivo l’incontro per l’aver fatto chiarezza sulle posizioni e le azioni messe in campo da ogni Comune. Siamo invece molto critici e preoccupati per i ritardi accumulati soprattutto in ordine a ciò che avverrà dopo le elezioni di San Giovanni in Persiceto. Abbiamo quindi sin da ora richiesto un nuovo incontro per avere un quadro più preciso dopo che saranno ufficiali le ripartizioni del personale e dei mezzi e si sarà stabilizzato l’assetto politico-amministrativo per avere, si spera, un quadro definitivo dei servizi di Polizia Locale in ogni Comune.
San Giovanni in Persiceto, 1 ottobre 2021
dalla pagina Fb CGIL Terre d’Acqua