Marco Lisei (FdI) replica alle dichiarazioni del Presidente Bonaccini
Bologna, 12 agosto 2021
L’unico populismo è quello di chi non avendo il coraggio di assumersi le proprie responsabilità mettendo il vaccino obbligatorio, scarica sui cittadini i costi e le conseguenze di una misura discriminatoria ed illegittima, che costringe i privati a fare e alle amministrazioni consente di ignorare. Il Presidente Bonaccini, che di questo populismo ne è uno dei massimi esponenti, dimostra inoltre ancora una volta di confondere la causa con gli effetti. Se alcune attività economiche chiuse dal governo da ormai tempo immemore chiedono il green pass è perché hanno compreso che l’unica soluzione per ragionare con questo governo per provare a vedere uno spiraglio di luce è questo. La causa quindi sono le loro politiche miopi e discriminatorie, la richiesta di green pass è l’effetto.
Bonaccini farebbe meglio ad occuparsi dei cittadini emiliano romagnoli, dei tanti che vorrebbero vaccinarsi e non possono per i tempi biblici di risposta delle Ausl, dei tanti che nonostante vaccinati non hanno ancora ricevuto il green pass, dei tanti che nonostante in possesso del green pass non possono vedere i propri cari reclusi nelle case di riposo.
Comprendiamo la smania del Presidente di visibilità nazionale, assolutamente legittimo, ma forse la priorità è occuparsi dei cittadini che lo hanno eletto e non strumentalizzare la posizione di FdI che è molto chiara: no al green pass, sì al vaccino, si ai tamponi gratuiti, alle terapie domiciliari, al potenziamento di trasporti e scuola.
Lo dichiara
Avv. Marco Lisei – Capogruppo FDI Regione Emilia Romagna