Si avvia al termine il primo mandato completo della Città metropolitana di Bologna, che ha preso il via nel giugno 2016 con l’elezione del sindaco del comune capoluogo – che per legge è anche sindaco metropolitano – dopo l’Istituzione del nuovo Ente prevista dalla legge Delrio avvenuta il 1° gennaio 2015.
Un mandato caratterizzato da investimenti straordinari e da una nuova stagione di pianificazione e sviluppo del territorio grazie all’approvazione (prima Città metropolitana in Italia a farlo) di: Piano Strategico Metropolitano, Piano Territoriale Metropolitano, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e Agenda per lo sviluppo sostenibile.
Cinque anni di cui ricorderemo anche: gli investimenti senza precedenti nelle scuole superiori, lo sblocco o la realizzazione di grandi infrastrutture ferme da decenni, l’affermazione di Bologna metropolitana come unica destinazione turistica, la novità della Bicipolitana e delle grandi Ciclovie, i progetti per le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni di genere.
Con un ultimo anno di mandato segnato dall’emergenza Covid che ha visto la Città metropolitana in prima linea, insieme a Unioni e Comuni, con il Fondo sociale di Comunità e il sostegno alle imprese e al mondo del lavoro per rendere Bologna metropolitana sempre più attrattiva e con un’alta qualità dell’occupazione.
Qui il sito dedicato che racconta questi 5 anni: https://www.cittametropolitana.bo.it/mandato20162021/
Cinque anni in 50 scatti: galleria fotografica
cittametropolitana.bo.it