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Avis Bologna, raccolta sangue e plasma: – 10% nel mese di giugno 2021

Nel mese di giugno si interrompe il trend positivo della raccolta, che durava da inizio 2021. L’appello del Servizio Trasfusionale Metropolitano: prenotare adesso la donazione perché sangue e plasma ora servono come non mai.

Dai report del Centro Nazionale Sangue relativi alla raccolta di sangue e plasma, riportati sul sito web di Avis Nazionale, emerge un dato che non è possibile ignorare. Nel mese di giugno si registra un – 10 % nella raccolta complessiva rispetto allo stesso mese del 2020. Nel frattempo sono aumentati gli incidenti stradali e sono ripresi gli interventi chirurgici interrotti a causa del lockdown. La raccolta cala, mentre la richiesta aumenta. 

L’onda lunga positiva che ha caratterizzato gli ultimi mesi, tuttavia, continua a sentirsi se si fa un raffronto con i primi sei mesi del 2020: nell’anno in corso, il dato complessivo si mantiene positivo, con un +3,8% per la raccolta di plasma e + 5,7% per la raccolta di sangue. Tale dato conferma quanto il sistema abbia risposto più che prontamente dopo la fase complicata della pandemia.

In vista delle vacanze estive, che per molti sono già iniziate, è però necessario non sottovalutare il dato di giugno: non possiamo far sì che le scorte finiscano.

Nelle scorse settimane, inoltre, si è più volte dibattuto, e molte associazioni di pazienti ne sono state portavoci, della crescente preoccupazione per l’approvvigionamento di farmaci plasmaderivati. La stessa AVIS Nazionale, con la sua nuova campagna, ha ribadito l’importanza della “doppia” donazione, sia di sangue che di plasma: perché quando in ballo ci sono la salute e le terapie per migliaia di pazienti non è possibile scegliere.

Anche nella Provincia di Bologna, il trend della raccolta di sangue e plasma (nonostante il prezioso gesto dei donatori Avis) è simile, si parla infatti di un -8,25% della raccolta complessiva nel mese di giugno 2021 rispetto all’anno precedente.

A tal proposito, l’appello del Servizio Trasfusionale Metropolitano e di Avis Provinciale Bologna a tutti i donatori idonei alla donazione è quello di trovare un momento utile il prima possibile per prenotare la propria donazione di sangue o di plasma, per far sì che nessun intervento chirurgico venga rimandato e che l’approvvigionamento di farmaci plasmaderivati non subisca arresti

Importante sottolineare come le cause del calo della raccolta di giugno siano legate, come spesso accade, all’arrivo della stagione calda e, probabilmente, anche a un desiderio di spensieratezza dagli impegni dopo tante chiusure. Urge dunque ricordare che le donazioni sono sicure, e che anche i vaccinati possono donare senza alcuna difficoltà. Non c’è alcuna controindicazione, infatti, per il dono dei vaccinati. Unica accortezza, una breve pausa prima di tornare a donare sia dopo la prima che la seconda dose: si parla di 72 ore se non si hanno sintomi dopo l’iniezione, o di 7 giorni dalla risoluzione di eventuali sintomi. 

bologna.avisemiliaromagna.it

Gianluca Stanzani:
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