Il tema della sicurezza a Bologna dovrà essere uno dei capisaldi di questa campagna elettorale. Non è più tempo delle sottovalutazioni, dei tentennamenti, dei ritardi a cui ci ha abituato la sinistra al governo. Due giorni fa un ristoratore è stato preso a pugni da un cittadino straniero che stava importunando un cliente. Al titolare del ristorante va la mia massima e totale solidarietà. Una decina di giorni fa i titolari di un bar erano stati aggrediti per essersi rifiutati di servire alcolici a due clienti già visibilmente ubriachi. Le nostre città – e Bologna non fa eccezione – da tempo soffrono di problemi cronici, legati all’insicurezza e al degrado. Problemi che rischiano di far perdere la fiducia a ristoratori, titolari di pubblici esercizi che stanno a fatica ripartendo dopo le limitazioni della pandemia. Le Forze dell’Ordine sono impegnate al massimo nel contrasto alla criminalità comune, ma è tempo che la politica, le Istituzioni, facciano la loro parte. Certezza della pena, politiche di rimpatrio per gli stranieri irregolari, potenziamento degli organici delle Forze dell’Ordine devono diventare una priorità nell’agenda di Governo e Forza Italia si sta impegnando al massimo affinché ciò avvenga. Ma anche i sindaci devono diventare sentinelle attive del territorio, mettendo in campo tutte le loro competenze in fatto di sicurezza e ordine pubblico. Il centrodestra ne è ampiamente consapevole e il programma per Bologna saprà essere chiaro ed esaustivo su questi temi.
Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia