Oltre 3.500 atleti da 13 regioni, 264 società rappresentate, 50 volontari al lavoro per garantire 26 giorni di gare in totale sicurezza. I campionati nazionali Uisp di pattinaggio artistico, in programma a Calderara di Reno da martedì 6 a sabato 31 luglio, saranno una grande festa, la prima dalla riapertura alle manifestazioni anche sportive capace di accogliere un così alto numero di partecipanti: si calcola che circa 10 mila persone nelle oltre tre settimane di gara graviteranno attorno a Calderara, tra atleti, staff tecnici e familiari.
Calderara, che con la sezione pattinaggio dell’Unione Polisportiva fornisce da anni un apporto notevole alla Uisp, sia come iscritti che in termini di competizioni vinte, metterà a disposizione le strutture del centro sportivo Pederzini, in via Garibaldi, mentre qualche gara sarà dirottata al Palapilastro di Bologna. I campionati sono stati presentati a Calderara nel locali della Casa della Cultura Italo Calvino, alla presenza dell’Amministrazione, dei vertici nazionali e locali del pattinaggio Uisp. Di seguito le dichiarazioni di alcuni degli intervenuti.
Giampiero Falzone, sindaco di Calderara: «Sono davvero contento di questa opportunità che è un simbolo di ritorno alla normalità. Vado al di là della competizione: si tratta della voglia di stare insieme e soprattutto di fare sport. Il ritorno alla normalità avviene in un luogo che presto tornerà alla sua funzione: la palestra è stata hub vaccinale, ha assolto alla grande il suo compito e ci è servita per essere il primo Comune per percentuale di vaccinati, ora l’hub si sposta nel nuovo palazzetto ed è tempo che tutto, gradualmente, torni alla normalità. L’impegno della Polisportiva per questa causa è stato esemplare e l’Amministrazione non può che ringraziarla. Riprendiamo dallo sport, è la cosa più bella».
Maria Linda Caffarri, assessore comunale allo Sport e alla Cultura: «Dopo tanto silenzio, tante strade vuote, ricominciare con una manifestazione nazionale per noi è un motivo di orgoglio. Lo sport e la cultura mancavano, ci vuole coraggio per ricominciare. La Uisp coinvolge tutti, è aperta, crede tanto nello sport non troppo sotto i riflettori, è giusto che sia questa associazione a inaugurare la ripartenza.
Roberto Testoni, presidente sezione pattinaggio UP Calderara: «In quei momenti critici, di cambiamenti continui dei Dpcm, era impensabile organizzare un evento del genere. Stiamo lavorando… 26 ore al giorno, ma otterremo il massimo risultato possibile in termini di sicurezza grazie anche il confronto con Uisp e Amministrazione. Sono stati mesi difficili, ma siamo riusciti a far allenare comunque i nostri ragazzi e questo è essenziale».
Giuseppe Bonfiglioli, presidente Unione Polisportiva Calderara: «Ringrazio il Comune per tutto quello che fa per lo sport, sono stati momenti difficili ma siamo ancora qui pronti a ripartire».
Raffaele Nacarlo, responsabile nazionale Uisp pattinaggio: «Dove eravamo rimasti? Eravamo rimasti qui, all’organizzazione di questa manifestazione che ora sarà la prima in assoluto del post-pandemia. La voglia di stare assieme ha fatto scattare una molla che non ci aspettavamo. Qui gireranno per quasi un mese circa 10 mila persone : sarà una grande occasione, all’insegna del sano, pulito coinvolgente sport per tutti».
Paolo Belluzzi, comitato Uisp Emilia-Romagna: «Il pattinaggio è uno degli sport più costosi, è merito dell’Amministrazione se ci sono le strutture e viene coinvolta la comunità. Questi campionati uniscono sport e cultura. In Emilia-Romagna abbiamo 16 strutture per l’attività, siamo ancora qua grazie alle migliaia di volontari. È una grande soddisfazione».
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Calderara di Reno