In Italia, in materia di agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica, anche per i prossimi anni, si prevede che sia il fotovoltaico l’intervento più richiesto da coloro che intendono svolgere opere nel settore edile che portino benefici in termini non solo economici, ma anche ambientali.
Le detrazioni fiscali previste per l’installazione di pannelli fotovoltaici sono di diversi tipi, tra questo vi rientrano il bonus fotovoltaico 50% (riconfermato dalla Legge di Bilancio 2021) e il c.d. superbonus 110% previsto dal Decreto Rilancio (Decreto Legge n. 34/2020).
I benefici per l’ambiente
L’installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici non è più una questione unicamente economica, ma riguarda anche il nostro ecosistema, in quanto rappresenta un’alternativa ai classici combustibili fossili, i quali risultano essere, tra l’altro, fonti in esaurimento che comportano, inoltre, una dannosa dispersione di anidride carbonica. Come è risaputo, l’emissione di anidride carbonica è una delle principali cause dell’effetto serra, le cui conseguenze si stanno riversando sul clima, e l’Italia sta ponendo in essere una serie di iniziative che possano stimolare i cittadini all’adozione di sistemi di alimentazione energetica alternativa, come appunto l’installazione di sistemi con pannelli fotovoltaici.
È stimato che l’installazione di un impianto fotovoltaico da 3 Kwp, idoneo per alimentare una casa di medie dimensioni, equivale a piantare circa 190 alberi sul proprio tetto, mentre la riduzione dell’anidride carbonica si aggirerebbe sulle 38 tonnellate in 20 anni. Ma non è tutto, l’energia rinnovabile prodotta dal sole e acquisita tramite i pannelli fotovoltaici, a livello chimico, non rilascia residui, mentre a livello termico non viene registrata alcuna dispersione, infatti, la temperatura massima di lavorazione non supera i 60 gradi. Inoltre, per quanto riguarda l’aspetto acustico, i pannelli fotovoltaici non risultano inquinare l’ambiente, pertanto, possono essere installati senza il rischio di dover percepire, durante il loro funzionamento, fastidiosi rumori.
Oggi sappiamo che le fonti combustibili sono in esaurimento, quindi, è necessario, da parte di tutti, porre in essere determinate azioni che non comportino, come sta avvenendo, spiacevoli questioni a livello mondiale legate alla corsa all’approvvigionamento della materia prima, sempre più richiesta sul mercato. La progressiva diminuzione delle risorse quali il petrolio, il gas, il carbone e l’uranio ci impongono l’attuazione di metodi alternativi e l’energia solare è uno di questi, la quale, attraverso l’irraggiamento costituisce una fonte inesauribile e, soprattutto, green.
Costi e incentivi per passare all’energia pulita
L’installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici è una spesa che non tutti possono affrontare, nonostante la vantaggiosa disponibilità di detrazioni fiscali che lo Stato pone a disposizione dei contribuenti. Tuttavia, se si desidera fare richiesta perché si è interessati all’incentivo ma non si dispone della somma necessaria per poter anticipare i costi iniziali per l’istallazione, si può valutare ad esempio l’opzione di richiedere un prestito online sul web tramite alcune banche digitali, una soluzione veloce e sicura per reperire il budget iniziale per l’avvio e l’esecuzione del progetto.
Sul mercato sono presenti diverse tipologie di pannelli solari e il costo per l’installazione vari in base all’artigiano che esegue le opere. Una famiglia composta da genitori e due figli dovrebbe installare un impianto fotovoltaico da 4000 kw/h, che tradotto in euro significa un anticipo di circa 9000 euro, ma volendo si potrebbe ridurre il costo e installare un impianto che svolga unicamente la funzione di riscaldamento dell’acqua, la cui spesa si aggira intorno ai 1300 al metro quadro (in base alla dimensione del tetto).