Sono terminati i lavori e la segnaletica sul collegamento provvisorio dalla stazione di Osteria Nuova (Sala Bolognese), dove termina la Ciclovia del Sole in sede propria sull’ex ferrovia Bologna-Verona, al capoluogo. Da oggi infatti la segnaletica della Ciclabile europea conduce fino alla Tangenziale delle biciclette di Bologna.
Un itinerario alternativo e temporaneo che, attraverso strade secondarie e a basso traffico adeguatamente segnalate, offre ai cicloturisti un’alternativa diretta e sicura per raggiungere il capoluogo senza dover ricorrere necessariamente all’intermodalità.
Lungo questo tracciato provvisorio sono stati realizzati interventi che riguardano essenzialmente l’utilizzo di segnaletica verticale di direzione e l’applicazione di segnaletica orizzontale per la moderazione della velocità, la riconoscibilità dell’itinerario cicloturistico e la tutela dei ciclisti.
L’itinerario temporaneo, lungo circa 18 km, parte dalla stazione di Osteria Nuova (Sala Bolognese), attraversa il paese lungo il suo asse viario principale, Via Gramsci, e raggiunge la SP568 – Via Persicetana – attraverso la Via Ferrovia. I ciclisti vengono indirizzati da cartelli e pittogrammi, pedalando su corsie ciclabili di nuova concezione: inserite direttamente in carreggiata con linea tratteggiata e transitabili dalle automobili.
Per collegare Via Ferrovia a Via Sacernia è invece stato realizzato un percorso ciclabile sterrato dedicato, che occupa una fascia di circa 3 m a sud-ovest della Persicetana nelle attuali aree agricole, in accordo con i proprietari delle aziende attraversate.
Il percorso prosegue poi verso la località di Sacerno percorrendo Via Sacernia, una strada scarsamente trafficata, dove la sicurezza della promiscuità ciclo-veicolare è garantita dall’abbassamento del limite di velocità, dall’aggiunta di pittogrammi a terra con il logo della Ciclovia e dall’inserimento di bande rumorose.
I medesimi interventi di segnalamento e moderazione della velocità a tutela dell’utenza lenta sono ripetuti lungo Via di Mezzo Ponente e Via Bacciliera, fino a raggiungere la stazione FS di Lavino di Mezzo, oltre la quale si sottopassa via Umbro Lorenzini (cosiddetta tangenziale di Lavino e Anzola) proseguendo lungo le vie Libertà e Dante, fino a raggiungere la Via Emilia Ponente, dove si raccorda con le ciclabili emergenziali recentemente realizzate dal Comune di Bologna fino alla località La Pioppa. L’itinerario che porta a Bologna è anch’esso caratterizzato da interventi di segnaletica verticale e si attesta principalmente su connessioni ciclabili esistenti. Dalla località La Pioppa attraversa il quartiere di Borgo Panigale lungo gli assi di via Martin Luther King, Pasteur, Nani e Sciesa, per poi scendere a sud della via Emilia, in direzione est, attraverso gli assi di via del Faggiolo e Togliatti. I cicloturisti attraversano poi il quartiere Saragozza e raggiungono il centro del capoluogo attraverso gli assi di via Valdossola e via Sabotino.
La connessione ciclabile definitiva tra Osteria Nuova e Bologna, già progettata, finanziata e che verrà realizzata nei prossimi anni, prevede la realizzazione del sovrappasso della linea ferroviaria Bologna-Verona, l’attraversamento di Calderara, un percorso a nord dell’Aeroporto nella fascia boscata e quindi l’arrivo a Bologna lungo la sponda ovest del fiume Reno.
Qui la mappa del percorso provvisorio
bolognametropolitana.it