Dopo la pausa forzata dovuta alla recente emergenza sanitaria, la Stagione teatrale del Comune di Persiceto prenderà di nuovo il via con “Resilienze e Arte della Parola”, una rassegna di sette spettacoli che si terranno all’aperto, nei suggestivi spazi del medievale chiostro di San Francesco e nell’ampio cortile alberato della Scuola primaria Quaquarelli. Al centro della scena si succederanno tanti protagonisti del mondo del teatro e della cultura italiana: Vito, Mogol, Debora Villa, Lella Costa, Andrea Santonastaso, Moni Ovadia e Marco Baliani.
Il Teatro a Persiceto riparte dal chiostro di San Francesco e dal cortile della scuola Quaquarelli, due luoghi deputati alla formazione a alla crescita educativa e culturale dei più piccoli, che diventano ora il simbolo di una nuova ripartenza e di un augurio pieno di speranza. Anche a Persiceto il Teatro ha dimostrato la sua resilienza, la sua capacità di assorbire un urto senza rompersi. Questa rassegna estiva vuol essere quindi un invito a riprendere possesso di quell’offerta culturale che è rimasta sospesa per tanti mesi ma non è sparita, anzi torna rinnovata e ricca di un programma popolato dai protagonisti della scena teatrale italiana.
Gli spettacoli si svolgeranno in completa sicurezza nell’arena estiva ricavata dagli ampi spazi del cortile alberato della scuola primaria Quaquarelli e in quelli suggestivi del medievale Chiostro di San Francesco, con un programma che partirà a giugno. Apre la rassegna Vito che, con il “Duo Sconcerto” (Andrea Candelo alla chitarra e Matteo Ferrari al flauto), domenica 13 giugno porta in scena “Una poltrona per tre”, storie e canzoni dalla “zona rossa”. Venerdì 18 giugno Giulio Rapetti, in arte Mogol, presenterà “Mogol racconta Mogol”, una narrazione appassionata del più grande poeta della canzone italiana. Venerdì 25 giugno Debora Villa interpreta “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”, ispirato al famoso testo di John Gray, best seller mondiale che ha venduto cinquanta milioni di copie. Lunedì 28 giugno Lella Costa propone “Intelletto d’amore – Dante e le donne” dedicato ai personaggi femminili nella Divina Commedia. Domenica 18 luglio Andrea Santonastaso interpreta “Mi chiamo Andrea, faccio fumetti” dedicato all’arte del grande fumettista Andrea Pazienza. Giovedì 29 luglio Moni Ovadia propone “Lectura Dantis”, dedicato al canto XXVI dell’Inferno e ad Ulisse che diventa simbolo del vagabondaggio culturale e reale del popolo ebraico. Giovedì 5 agosto Marco Baliani interpreta “Tracce” dall’omonimo saggio di Ernst Bloch, dedicato ai temi di stupore e incantamento.
Salvo future indicazioni sugli orari del coprifuoco gli spettacoli avranno inizio alle ore 19.45. Per il rispetto delle misure anticovid è necessario presentarsi presso il luogo dello spettacolo un’ora prima.
Lorenza Govoni – Ufficio stampa Comune Persiceto