Erano diretti in 6 località dell’Emilia-Romagna – Parma, Reggio Emilia, Modena, Imola, Pievesestina (FC) e Lagosanto (FE) – i furgoni SDA, corriere di Poste Italiane, per la consegna di altre 19.300 dosi complessive del vaccino Moderna e 11.200 di Jenssen (Johnson&Johnson), in collaborazione con L’Esercito Italiano.
Nella giornata di oggi (21 maggio), alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, hanno preso in carico le scatole contenenti le due tipologie di vaccini, per raggiungere le loro destinazioni finali presso le seguenti sedi di ricezione e conservazione dei quantitativi di dosi previste: Aou Parma Ospedale Maggiore (2.500 Moderna e 1.500 Jenssen); Ausl/Irccs Santa Maria Nuova Reggio Emilia (2.900 Moderna e 1.650 Jenssen); Ausl/Aou Modena (4.000 Moderna e 2.300 Jenssen); Ausl Imola Ospedale Civile Vecchio (800 Moderna e 500 Jenssen); Magazzino unico Ausl Romagna di Pievesestina (6.700 Moderna e 3.900 Jenssen) e Ausl Ferrara Ospedale del Delta di Lagosanto (2.400 Moderna e 1.350 Jenssen).
Mezzi dell’Esercito Italiano hanno provveduto inoltre alla consegna di 5.100 dosi di Moderna e 3.000 di Jenssen presso l’Ospedale Maggiore di Bologna e di 1.800 dosi di Moderna e 1.000 di Jenssen presso l’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza.
«Sono particolarmente orgoglioso della nostra collaborazione con l’Esercito Italiano nell’ambito del piano di somministrazione nazionale dei vaccini: un bacino potenziale del 37% della popolazione verrà vaccinato grazie alle dosi prenotate sulla nostra piattaforma Cloud e consegnate da Poste Italiane». Lo afferma Matteo Del Fante, AD e Direttore Generale di Poste Italiane, commentando i risultati del primo trimestre e il ruolo del gruppo in questa fase difficile. «Mentre continuiamo ad avanzare rispetto ai nostri obiettivi strategici, crescendo in aree chiave e accelerando la nostra trasformazione digitale, siamo anche consapevoli – aggiunge - del fatto che il nostro successo non è soltanto misurato dalla performance finanziaria, ma anche da come agiamo in modo responsabile a servizio del Paese».
Poste Italiane- Media Relations