Il ritratto di Patrick Zaki sulla facciata del Comune di Calderara
«Chiedere la liberazione di Patrick Zaki vuol dire difendere i valori fondanti dei diritti umani, riaffermare il valore della libertà e della democrazia. Calderara è un piccolo Comune ma ciò non significa che debba essere meno interessato alle vicende che riguardano problemi universali». Il Sindaco Giampiero Falzone spiega così l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale a sostegno del ricercatore e attivista egiziano, studente dell’Alma Mater, in stato di detenzione nel suo Paese dal oltre un anno: da questa mattina, facendo seguito alla mozione di solidarietà e sostegno approvata nell’ultimo consiglio comunale, sulla facciata del Comune, in piazza Marconi, è esposta una copia del ritratto del 29enne, con la scritta «Libertà per Patrick Zaki». Si tratta del “Ritratto di parole“, promosso dall’associazione InOltre – Alternativa Progressista e già presente in tante città italiane. «Davanti alla violazione dei diritti civili ed umani – aggiunge il primo cittadino – non bisogna arretrare di un millimetro, con la ferma condanna di ogni sopruso e di ogni ingiustizia. Questo il significato della mozione del gruppo di maggioranza Siamo Futuro, approvata, e mi dispiace, non all’unanimità. Ricordare questa ingiusta detenzione vuol dire ricordare tutte le persone perseguitate, incarcerate, torturate per la propria fede, orientamento sessuale, etnia, convinzioni politiche. Il nostro è un atto di vicinanza, sostegno e solidarietà, che parte dalla comunità per arrivare al cuore, nella speranza che questa vera e propria ingiustizia abbia presto fine».
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Calderara di Reno