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Giornata nazionale dimore storiche. Garagnani: “A Bologna un immenso patrimonio legato all’agricoltura”

Torna, domenica 23 maggio, la Giornata nazionale dell’associazione dimore storiche italiane. Grazie all’iniziativa dell’Adsi (Associazione dimore storiche italiane), riapriranno al pubblico numerosi castelli, rocche, palazzi gentilizi, ville, parchi e giardini in tutta Italia. Due le strutture che saranno aperte nella provincia di Bologna: Casa atelier Tullio Vietri-Associazione Le case della memoria in via Saragozza e Villa La Palazzina a Osteria Grande. Confagricoltura, intanto, prosegue la sua collaborazione con l’Adsi prevedendo azioni comuni per la tutela delle dimore storiche e per l’armonizzazione delle leggi regionali con quelle nazionali.  

“Il nostro territorio – osserva Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Bologna – può contare su un immenso patrimonio storico-artistico culturale costituito proprio da queste dimore, presenti in diverse zone dell’area metropolitana. Tutte hanno in comune un inestimabile valore storico, culturale, sociale ed economico”.  

Da Palazzo Boncompagni nel cuore di Bologna a Villa Isolani a Ozzano, da Villa Certani Vittori Venenti a Vedrana a Villa La Riniera a Castel San Pietro, “in molti casi – precisa Garagnani – le dimore sono ancora parte integrante dell’attività delle imprese agricole e centri aziendali. È quindi saldo il legame con la storia dell’agricoltura bolognese, oggi veicolo di innovazione e progresso nel rispetto di ambiente e paesaggio. Un legame antico che però guarda al futuro, un connubio straordinario fra tradizione e innovazione che può ridare impulso al turismo ‘slow’ di prossimità dopo mesi di chiusure e restrizioni. Dobbiamo difendere questa ricchezza, iniziative come quella di domani aiutano a riscoprire un grande patrimonio del nostro territorio”.

Ufficio Stampa Confagricoltura Bologna 

Gianluca Stanzani:
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