Testo pubblicato dal sindaco lo scorso 13 maggio 2021.
Inauguriamo non più tardi di un mese fa la Ciclovia del Sole, uno splendido regalo frutto della fatica di tanti, una di quelle robe da sfregarsi le mani dal gusto fino a farle sanguinare, niente, polemiche a non finire anche lì.
Telefonate di fuoco perché le biciclette corrono sotto i viali e mettono in pericolo i pedoni. Proteste perché i pedoni intralciano il passaggio delle bici, perché qualcuno ci passeggia con il cane, altri ci portano i bambini per insegnare loro ad andare in bici, un vero caos infinito. Ciclisti che investono pedoni che denunciano il ciclista, ciclisti che cadono e denunciano il pedone, allora divieto di accesso ai pedoni, a sì, allora mi incateno nella ciclabile, e che diamine, ma ci vogliamo dare una calmata. Mai possibile che non si riesca più a convivere con gli altri, possibile che anche le belle cose per forza devono diventare terreno di scontro.
Qualcuno un giorno disse che saremmo usciti migliori da questa pandemia, mi pare invece che sia proprio il contrario, non ci compatiamo più nulla che non sia di nostro interesse, se una cosa piace a me bene, altrimenti è una scemenza qualcosa che merita solo di essere affossata.
Usciamo da una pandemia che ha lasciato sul campo più di 120.000 morti solo in Italia, gente sfatta dalla fatica per le ore passate a curare gli altri, un’economia devastata che ha buttato sul lastrico migliaia di famiglie, eppure neanche questa volta riusciamo ad apprezzare nulla di quello che la vita ci offre, cose anche semplici o anche quello che riusciamo a mettere insieme con tanta fatica, niente incavolatura perenne, addirittura ripartiamo con una guerra infinita.
Godiamoci le nostre famiglie, se abbiamo ancora la fortuna di averle, le persone care, quello che ci offre una vita sempre troppo breve, le cose belle pur nella loro banalità, perché da lì troveremo la forza di andare avanti e migliorarci ancora.
Proprio non impariamo mai.
dalla pagina Fb di Marco Martelli