Un flashmob che ha visto la partecipazione di cittadini, comitati e esperti per chiedere una svolta nella gestione del verde pubblico a Bologna. L’iniziativa di Europa Verde di questa mattina (17 aprile ndr) è nata per esprimere una netta contrarietà all’intervento che ha visto l’abbattimento di centinaia di alberi lungo il Navile, partendo dal Battiferro e proseguendo verso Castelmaggiore in direzione Bentivoglio e oltre.
Per Europa Verde l’abbattimento a raso di alberi, insieme ad altra vegetazione, è vietato dalle linee-guida della Regione Emilia-Romagna ma le amministrazioni locali non hanno mai fatto controlli approfonditi, nemmeno a seguito delle denunce e raccolte firme di comitati di cittadini. Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati modi alternativi di gestire le alberature, buone pratiche sperimentate proprio in Emilia-Romagna. Europa Verde è favorevole alla piantumazione di nuovi alberi ma non alla sostituzione di piante storiche, sane e di alto fusto con piccoli arbusti, che impiegheranno 20 o 30 anni a produrre gli stessi benefici sull’ambiente.
Europa Verde chiede anche lo stop definitivo a tagli indiscriminati e una nuova gestione del verde pubblico di Bologna. Temi sui quali sarà chiesto questo l’impegno di tutti quelli che si candidano ad amministrare Bologna e la Città metropolitana.
All’iniziativa, trasmessa in diretta Facebook, hanno partecipato i coportavoce di Europa Verde Emilia-Romagna, Silvia Zamboni e Paolo Galletti, i coportavoce di Europa Verde Bologna, Barbara Fabbri e Alessandro Fabianelli, e Fernanda Useri, dell’esecutivo dei Verdi, che ha promosso una raccolta firme per raccogliere le proteste dei cittadini.
Silvestro Ramunno
Segreteria VicePresidente Silvia Zamboni
Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna