F1 a Imola, il grazie al personale sanitario: 150 fra medici, infermieri e operatori assisteranno al Gran premio
Un segno di riconoscimento a nome di tutta la comunità regionale. 150 tra donne e uomini del personale sanitario della Ausl di Imola, tra coloro che di più sono stati impegnati contro il virus, e lo sono tuttora, assisteranno al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna in programma da oggi a domenica all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. La competizione si svolge porte chiuse, ma nel pieno rispetto delle norme anti-Covid i sanitari ci saranno: 50 oggi, 50 domani e 50 domenica, diversi ogni giorno.
Sono medici, infermieri e operatori sociosanitari che lavorano nei reparti Covid di terapia intensiva e semi-intensiva, al pronto soccorso o come internisti all’Ospedale di Imola, ma anche professionisti della sanità pubblica, della medicina preventiva e dei centri vaccinali, che tutti i giorni della settimana, con il proprio lavoro, contribuiscono all’efficace funzionamento della ‘macchina’ regionale.
Tutte persone già vaccinate, prima e seconda dose, che nel pieno rispetto di ogni indicazione di sicurezza, dal distanziamento all’obbligo di mascherina, assisteranno in gruppi di 50 diversi al giorno alle prove libere di oggi, alle qualifiche di domani e alla gara di domenica.
A invitare gli operatori della sanità, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
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