L’Alleanza delle Cooperative Italiane di Bologna e di Imola, CGIL-CISL-UIL della città metropolitana di Bologna e CGIL Imola, hanno siglato un accordo per coinvolgere le cooperative e i lavoratori che, in modo volontario, vorranno contribuire a sostenere le azioni del Fondo di Comunità.
Ogni lavoratore potrà contribuire donando un’ora di lavoro che l’impresa cooperativa moltiplicherà con un equivalente contributo.
L’iniziativa parte dalla consapevolezza della difficoltà nelle quali si trovano molti persone e nuclei familiari a causa della pandemia da COVID-19 e, muovendosi nella direzione di ridurre tali difficoltà, promuove, ove se ne registrino le condizioni e compatibilmente con gli impatti della pandemia sulle imprese, una raccolta di contributi volontari tra i lavoratori.
È opinione delle organizzazioni firmatarie che, in questo momento storico, sia fondamentale rafforzare la coesione attraverso un nuovo patto sociale, che protegga e sostenga nella trasformazione imprescindibile il tessuto socio-economico dell’area metropolitana.
Il fondo di Comunità Dare per Fare è una delle risposte, coerente con l’identità solidale e collaborativa del nostro territorio; molte imprese cooperative hanno già contribuito direttamente con azioni di solidarietà.
Riteniamo che, con il contributo di tutti, possa esserne sviluppato il profilo progettuale di rafforzamento ed innovazione del modello di welfare territoriale.
I contributi verranno raccolti tramite un apposito c/c bancario dedicato al Fondo Sociale di Comunità, a tale scopo specificamente istituito dalla Città Metropolitana di Bologna (IBAN IT35 U030 6902 4771 0000 0300 274) e tutte le informazioni e l’avanzamento dell’iniziativa saranno pubblicate sul sito http://www.dareperfare.it
Silvestro Ramunno