“Il 2021 è per la zona sindacale di Terred’Acqua un anno all’insegna del rilancio della contrattazione sociale territoriale con tutti i comuni della relativa Unione. Con un percorso iniziato sin dalla fine dello scorso anno, che ha visto prima la costruzione delle piattaforme, poi la presentazione delle stesse alle amministrazioni comunali, e infine i relativi incontri, con le diverse amministrazioni comunali, per discutere e condividere i contenuti delle nostre piattaforme. Da gennaio a marzo si è svolta la nostra contrattazione sociale territoriale e, per la prima volta dopo diversi anni, tutti i comuni di Terred’Acqua (Calderara di Reno, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sant’Agata Bolognese, Sala ed Anzola) hanno sottoscritto un accordo con le organizzazioni confederali sul bilancio 2021”. Recita così una nota unitaria di Cgil, Cisl e Uil di Terred’Acqua.
“In tutti questi accordi, il nostro filo conduttore è stato il congelamento della pressione fiscale locale e lo spostamento di risorse a sostegno delle fasce più deboli. La pandemia che ci sta colpendo sta avendo forti ricadute sul tessuto sociale delle nostre comunità. Pertanto, è essenziale che le amministrazioni dedichino maggior attenzione e risorse ai più deboli. Calderara di Reno è stato il Comune apripista, con cui si è giunti per primi a un’intesa sindacale innovativa e importante, sia per raggio d’azione che per impegni presi, il cui testo ha fatto poi da base per i successivi incontri e confronti con gli altri comuni del territorio”, proseguono le sigle confederali.
“In tutti gli accordi, si definiscono dei percorsi di confronto e monitoraggio delle diverse situazioni. Ad esempio, a Persiceto, nel mese di marzo, è partito il tavolo di confronto con l’amministrazione comunale sugli anziani e le politiche ad essi dedicate, tavolo che sta continuando anche in questi giorni; o come a Calderara di Reno, dove si sta concretizzando, in queste settimane, un punto importante del nostro accordo sindacale, ovvero la realizzazione di un bando (con un fondo di 28.000 euro per erogare un contributo a famiglie, in relazione al valore Isee, con assistenti familiari in regola che si dedicano alla cura dell’anziano presso la loro abitazione; o come l’impegno di tutti i Comuni ad individuare spazi da destinare ad attività di coworking per i propri concittadini”, aggiungono i sindacati territoriali.
L’impegno di Cgil, Cisl e Uil continua su tutti i comuni di Terred’Acqua, attraverso i tavoli di confronto che a breve saranno attivi in tutti i comuni, per far sì che la contrattazione dinamica con le amministrazioni sia sempre più proficua e inclusiva per tutte le fasce sociali della cittadinanza.
dal sito collettiva.it