Svastiche, armi e propaganda nazista, coinvolto anche un 34enne di Crevalcore
C’è anche un crevalcorese tra i tre bolognesi e un modenese indagati dal Pubblico Ministero di Bologna per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.
I quattro, tra i 19 e i 53 anni, facevano parte di un’associazione di rievocazione storica delle milizie della Germania nazista, con tanto di divise ed armi, coinvolta in un’operazione investigativa della Digos di Bologna, unitamente a personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Emilia Romagna, condotta negli ambienti della destra radicale suprematista. Infatti, dietro all’apparente attività associativa di rievocazione storica, si propagandavano idee fondate sulla superiorità e l’odio razziale, istigando ad azioni discriminatorie, oltre che all’apologia della Shoah.
Nelle abitazioni dei quattro indagati, un 19enne e un 53enne di Casalecchio di Reno, un 34enne di Crevalcore e un 30enne di Modena, tutti incensurati, sono state trovate bandiere con svastiche, divise da miliziani della Wehrmacht e anche diverse armi, alcune repliche, altre autentiche.