Accordo sindacale alla Nord Motoriduttori di Persiceto: riduzione dell’orario, più diritti e garanzie salariali
Il 26 Marzo è stato sottoscritto tra la Nord Motoriduttori, azienda multinazionale produttrice di motori elettrici che occupa nello stabilimento di San Giovanni in Persiceto circa 170 lavoratori, e la RSU con le OO.SS. FIOM CGIL e FIM CISL, un importante accordo sindacale.
Nell’accordo viene aumentata la percentuale di maggiorazione dello straordinario effettuato nella giornata del Sabato al 50%, viene aumentato l’importo giornaliero dei buoni pasto a 8 euro e vengono aumentati a 10 ore annue, i permessi a disposizione dei lavoratori per le assenze determinate da visite mediche proprie e dei propri familiari.
Viene inoltre previsto che nei mesi di Giugno e Luglio, l’orario di lavoro sarà ridotto, a parità di salario, di 30 minuti sui due turni giornalieri, attraverso l’istituzione di permessi retribuiti a totale carico azienda, per permettere lo scaglionamento dell’ingresso in azienda dei lavoratori e per ridurre il disagio dei lavoratori derivante dall’obbligo di indossare le mascherine, come previsto dal regolamento aziendale condiviso dal comitato di vigilanza aziendale sulle misure di sicurezza, nel periodo più caldo dell’anno.
L’accordo prevede inoltre la proroga per l’anno 2021 del Premio di Risultato previsto dalla contrattazione aziendale scaduta a Dicembre 2020, confermando l’erogazione dell’acconto di 600 euro con la retribuzione del mese di Maggio e un valore di riferimento del PDR pari a 1450 euro annui al raggiungimento di tutti gli obiettivi, al quale verranno aggiunti 200 euro di flexible benefit per tutti i lavoratori nel mese di Settembre.
L’accordo è stato approvato da oltre l’88% dei lavoratori mediante voto segreto.
FIOM CGIL e FIM CISL del territorio di Bologna esprimono soddisfazione per un accordo che affronta la “FASE 2” ponendo al centro la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori, a partire dalla loro la salute e sicurezza, introduce ulteriori tutele ai lavoratori impegnati a coniugare il lavoro con i carichi familiari, riduce l’orario di lavoro e garantisce il salario dei lavoratori.
FIOM CGIL BOLOGNA – FIM CISL AMB