“Abbiamo condiviso oggi una misura necessaria e per questo ringrazio
tutti i sindaci – afferma il Sindaco di Bologna e della Città
metropolitana Virginio Merola – Lo abbiamo fatto sulla base di dati
scientifici e di numeri precisi che ci ha fornito l’Azienda
Sanitaria. Oggi 672 contagi, un numero che neanche a novembre avevamo
raggiunto, e attualmente 754 persone ricoverate nei nostri ospedali. È
necessario anticipare, e invertire, gli esiti di una tendenza che
porterebbe una pressione eccessiva sulle strutture sanitarie.
Con un
numero rilevante di comuni in situazione di criticità è necessario un
unico provvedimento che riguardi tutta l’Area metropolitana.
Per
questo assumiamo misure omogenee in tutta la Città metropolitana sul
modello dell’ordinanza regionale in vigore per il circondario imolese.
Visto
l’aumento veramente alto dei contagi nella fascia delle scuole
elementari e medie, abbiamo condiviso anche la misura della chiusura
delle scuole, a partire dalle elementari e fino alle superiori. Anche
l’Università passerà alla didattica a distanza al 100 per cento.
Per
questo motivo al Governo chiediamo di introdurre i congedi straordinari
anche per i genitori delle zone arancione scuro e sappiamo che ci
sarebbe una disponibilità in tal senso. È un tema che si sta ponendo in
tutta Italia, dove si stanno decidendo queste misure.
Ai cittadini
chiedo invece di limitare il più possibile gli spostamenti, di muoversi
nel rispetto dell’ordinanza che vieta di andare in altre case, da
parenti o amici, se non per casi di necessità, di tornare ad andare a
far la spesa un solo componente per famiglia.
È un provvedimento limitato nel tempo che siamo convinti darà risultati e chiedo di affrontarlo con lo spirito di responsabilità che la grandissima maggioranza dei cittadini ha avuto fino ad adesso.
Le vaccinazioni stanno proseguendo e rappresentano la vera via d’uscita dall’emergenza sanitaria. Ma adesso è necessario fermare una curva che preoccupa”.
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