Ecco gli “Angeli digitali” per le imprese agricole del bolognese
Si chiama ‘Angeli digitali’ il nuovo progetto di Confagricoltura Bologna, sostenuto dalla Camera di Commercio di Bologna, finalizzato a promuovere la diffusione della cultura digitale all’interno delle imprese agricole dell’area metropolitana. L’obiettivo è quello di supportare agricoltori e dipendenti nell’utilizzo di strumenti informatici, reso ormai indispensabile dal cambiamento di abitudini imposto dalla pandemia. Il progetto, realizzato grazie al contributo della Camera di Commercio di Bologna, ha una durata di sei mesi ed è aperto a tutte le imprese agricole associate a Confagricoltura Bologna che vorranno partecipare.
Due giovani professionisti del settore digitale, entrambi under 30, sono stati assunti da Confagricoltura Bologna per portare avanti tale attività: saranno loro, Ginevra Catamo e Piero Serra, gli angeli digitali degli agricoltori. Si recheranno direttamente nelle aziende oppure terranno lezioni a distanza via web, come veri e propri e-navigator. Insegneranno agli agricoltori a creare e utilizzare un’identità e una firma digitale, a effettuare correttamente una videoconferenza con le piattaforme più diffuse, a utilizzare app per scansionare documenti o archiviare le password, ma anche a utilizzare nella maniera più efficace possibile i social network. Più in generale, l’obiettivo di ‘Angeli digitali’ è quello di creare un comune denominatore di conoscenze sulle nuove tecnologie. Il progetto prevede anche la creazione di piattaforme di e-learning per seguire corsi e tutorial, il potenziamento dei servizi digitali di Confagricoltura Bologna per assistere in maniera ancora più efficace gli associati, la creazione di canali social attraverso cui seguire le attività sindacali e consulenziali dell’associazione.
“Negli ultimi anni – evidenzia Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Bologna – il settore agricolo si è evoluto, ma chi non riuscirà a stare al passo coi tempi rischierà concretamente di non essere competitivo. Avvertiamo, come associazione, il bisogno di accompagnare gli operatori in questa fase. Per questo abbiamo ideato ‘Angeli digitali’: vogliamo innalzare il livello di conoscenze creando una base comune per i nostri agricoltori, dare un supporto dal punto di vista amministrativo per facilitare l’accesso alle informazioni e alle opportunità a partire dai bandi, elevando ulteriormente la qualità del rapporto tra associazione e associati, incrementare la capacità di comunicazione del mondo agricolo e accrescerne la visibilità anche attraverso un corretto utilizzo dei social network. Contestualmente auspichiamo uno sviluppo delle infrastrutture digitali che metta tutti nelle stesse condizioni: in troppe aree della nostra provincia, in particolare nei territori montani, l’accesso alla banda ultralarga è ancora difficoltoso. E sono orgoglioso – conclude Garagnani – che tale progetto veda la luce grazie ai fondi della Camera di Commercio di Bologna, cioè delle aziende del territorio: questo ci responsabilizza ancora di più”.
“Sono giovani, hanno le ali per far volare le aziende nel digitale e sono messaggeri delle nuove tecnologie: Ginevra e Piero – le parole di Valerio Veronesi, presidente della Camera di Commercio di Bologna – possono davvero essere definiti degli angeli digitali. Con le loro competenze e capacità accompagneranno le imprese agricole verso un cambiamento fondamentale. Siamo lieti di aver finanziato come Camera di Commercio questo progetto di Confagricoltura Bologna”.
Ufficio Stampa Confagricoltura Bologna