“Con la chiusura delle scuole a partire da lunedì prossimo è indispensabile garantire ai genitori che saranno costretti a restare a casa con i loro figli forme di sostegno, permessi e congedi anche per il settore privato. Per questo la Regione deve chiedere con forza al Governo un intervento immediato che vada proprio in questo senso per limitare i disagi che le famiglie bolognesi dovranno affrontare nelle prossime due settimane. Ciò che bisogna evitare è che si ripeta il pasticcio fatto con la zona rossa di Medicina un anno fa con lavoratori costretti a ricorrere alle ferie per poter rispettare l’obbligo di restare a casa”. È quanto chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla nuova ordinanza firmata oggi dal presidente Stefano Bonaccini che istituisce una zona “arancione scuro” per l’area metropolitana di Bologna. “Oggi non siamo impreparati come lo eravamo lo scorso anno, per questo credo che sia assolutamente necessario trovare una soluzione immediata al problema con cui moltissime famiglie dovranno fare i conti a partire da lunedì 1 marzo e per le prossime due settimane – aggiunge Silvia Piccinini – Serve dunque che la Regione solleciti il Governo per un intervento immediato. Se l’obiettivo deve essere quello di arrestare la corsa della curva dei contagi dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per limitare al minimo gli spostamenti ed evitare che i ragazzi che non possono andare a scuola vengano affidati magari ai nonni che rappresentano una delle fasce della popolazione ancora a rischio nonostante l’avvio della campagna vaccinale” conclude la capogruppo regionale M5S.
Gruppo Assembleare MoVimento 5 Stelle
Regione Emilia-Romagna