Bologna: l’Alma Mater ricerca i parenti dei caduti nella Seconda Guerra Mondiale
Si cercano i famigliari e discendenti degli studenti che
persero la vita nella Seconda Guerra Mondiale, dispersi in Russia. E’ il
nuovo appello lanciato dall’Università di Bologna per poter consegnare
le lauree ad honorem, esattamente come fatto per i caduti nella Grande Guerra, agli studenti dell’Alma Mater che dovettero abbandonare gli studi per recarsi al fronte
Dopo un primo appello, l’anno scorso, hanno risposto le famiglie di Placci Clelio e Del Bianco Fernando. Ora si cercano i parenti dei dispersi in Russia.
Chi riconosce tra i nomi di seguito quello di un suo parente caduto nel
corso della seconda guerra mondiale, disperso in Russia, è invitato a
mettersi in contatto con l’Università scrivendo una mail a sandra.marciatori@unibo.it
Si cercano i parenti di:
Cenni Rosolino, Nato a Imola (BO), il 3 ottobre
1913, disperso sul fronte russo il 17/1/1943 in località non nota.
Iscritto alla facoltà di Agraria, a.a. 1941-42 IV anno.
Pedrazzi Giorgio,
nato a Bologna l’8/10/1913, disperso sul fronte russo il 20/1/1943 in
località non nota. Iscritto alla facoltà di Economia e Commercio, a.a.
1941-41 f.c.
Giacomelli Giulio, nato a Bologna
il 26/7/1919, disperso sul fronte russo il 31/1/1943 in località non
nota. Iscritto alla facoltà di Chimica industriale a.a. 1941-42 V anno.
Moliterni Walter,
nato a Bologna il 16/11/1914, caduto sul fronte russo il 13/8/1942,
sepolto nel Cimitero militare di Fomichinskij. Iscritto alla facoltà di
Economia e Commercio, a.a. 1933-34 I anno.
Parini Ermes, nato a Castel Bolognese il 28/10/1921, disperso in Russia il 19/1/1943.
Iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia, a.a. 1941-42 II anno di Filosofia.
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