L’andamento dei contagi ci riporta, alla fase acuta della pandemia. Occorre che ci convinciamo che se un basso indice di contagio è anche merito nostro, il suo innalzamento è anche una nostra responsabilità, di chi non rispetta le regole ed esce senza mascherina, di chi non si igienizza le mani, di chi non rispetta le distanze e crea assembramenti in luoghi privati, pubblici, al chiuso e all’aperto. Non serve a nulla lamentarsi sui social; è necessaria la responsabilità individuale per evitare il contagio, proteggere se stessi per proteggere gli altri. Il diritto alla salute di ognuno é il dovere di tutti noi di non metterla in pericolo, pretendiamolo, evitando comportamenti non corretti e rispettando le misure preventive per contrastare la diffusione del virus.
Siamo consapevoli dei sacrifici che limitano ancora di più il nostro vivere quotidiano, ma ognuno di noi deve fare la propria parte: faticosa ma necessaria. Applaudiamo il personale sanitario che è in prima linea. Siamo solidali con chi dalle restrizioni è più colpito come i nostri ragazzi che fanno scuola a distanza o i nostri commercianti.Dobbiamo però sapere che esprimere buoni sentimenti non basta. Parafransando la canzone “spesso la gente che dà buoni consigli non riesce a dare anche un buon esempio”.
Non dobbiamo abbassare la guardia, assieme alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Locale, saremo presenti e vicini alla popolazione per controllare il rispetto delle norme ma anche per sostenere la nostra Comunità in questo momento così difficile.
Siamo tutti “attori” in questa pandemia, ed è importante salvarci tutti assieme.
dalla pagina Fb del Comune di Anzola