La tradizionale benedizione degli animali in occasione della festività di S. Antonio Abate, il 17 gennaio, è appuntamento fisso a San Matteo della Decima per gli amici a quattro zampe, pennuti etc. (e loro proprietari) ormai da molti anni. Normalmente avviene sul sagrato della Chiesa Parrocchiale dove si concentrano, dopo un variopinto corteo a cui partecipano in tanti, gabbiette, cani al guinzaglio, persino qualche animale non strettamente domestico. Ad attenderli il Parroco e il Diacono per il rito della benedizione.
Il nuovo Parroco Mons. Stefano Scanabissi, già entrato in forte sintonia con la comunità parrocchiale e segnalatosi per la grande carica umana, amabilità e disponibilità verso i fedeli, ha sondato l’autorità civile per verificare se, con le opportune cautele e nell’assoluto rispetto delle norme, fosse possibile riproporre la benedizione anche quest’anno pur nel difficile contesto in essere dovuto alla pandemia in atto. La risposta è stata non positiva. Tutto quindi rinviato al prossimo anno. Tuttavia in occasione delle benedizioni pasquali, in procinto di essere iniziate, anche se solo previa richiesta, da manifestare in Parrocchia da parte delle famiglie intenzionate a ricevere il Parroco o il Diacono, ragionevolmente nulla sembra vietare che anche gli amici animali ricevano la benedizione domestica.
Fabio Poluzzi