Il Governo non può più restare
immobile dinanzi all’ennesimo grido di aiuto che arriva dai settori
della ristorazione e della somministrazione di cibi e bevande della
Regione Emilia-Romagna. I ristori promessi non solo non sono ancora del
tutto arrivati, ma appaiono completamente insufficienti. La zona
arancione, che comporterà ulteriori chiusure, peraltro decise giorno
dopo giorno, esasperando gli animi di chi vorrebbe provare a rimettersi
in piedi, rischia di tramutarsi in una perenne spada di Damocle per
decine e decine di imprese. I bonus a pioggia non bastano più, è
evidente che il primo provvedimento deve essere la sospensione, se non
addirittura la cancellazione, di tasse e utenze per il periodo di
chiusura forzata. La zona rossa, poi, che sembra aleggiare minacciosa
sul territorio emiliano-romagnolo, non farà altro che peggiorare la
situazione. Ed è per questo che deve essere assolutamente evitata,
certamente prevedendo limitazioni e regole chiare, ma scongiurando lockdown generalizzati che, in questa fase, non possiamo più permetterci.
Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia