Gli operatori del trasporto pubblico non di linea si candidano per il trasporto dei vaccini contro il coronavirus, dagli hub di stoccaggio ai punti in cui saranno eseguiti le vaccinazioni nel territorio di Bologna, dichiarandosi disponibili a creare una rete che coinvolga anche altre realtà dell’Emilia-Romagna. La proposta è già stata avanzata sia in sede di Città Metropolitana, al tavolo di crisi del settore trasporto persone recentemente aperto, sia in Regione.
“Sappiamo che ci potranno essere problemi logistici per la consegna dei vaccini e, al tempo stesso, i mezzi dei nostri soci sono fermi – dichiarano Riccardo Carboni e Alessio Passini, rispettivamente presidenti di Cotabo e Saca – Possiamo mettere a disposizione, già dai prossimi giorni, numerosi veicoli che potrebbero essere utilizzati per le consegne rapide di vaccini, dotandoli di strumenti portatili e sigillati per il trasporto in sicurezza. Si tratterebbe di una scelta che permetterebbe di raggiungere il doppio obiettivo di accelerare la distribuzione dei vaccini, permettendo un rapido ritorno alla normalità, e di dare ossigeno ad un comparto in forte sofferenza“.
Silvestro Ramunno