Questo mese l’intervista è dedicata ad un giovane ritrattista: Lorenzo Felicani. I suoi numeri: 22 anni, 47.4 mila follower su Instagram, oltre 90 i disegni realizzati. Anche se, molto più dei numeri, è il suo tratto a matita a rendere straordinario il suo talento. Le sue opere focalizzano e catturano l’attenzione di chi le osserva. Non basta un semplice sguardo per coglierne i giochi di luce, gli occhi vividi, e le espressioni intense che spesso caratterizzano i soggetti ritratti… Sono immagini che richiedono massima concentrazione, non solo visiva, per poterne apprezzare la cura in ogni dettaglio.
Parliamo del tuo esordio, com’è nata la passione per il disegno?
La passione per il disegno è nata innanzitutto da un bisogno di esprimere le mie idee e un mio stile capace di essere coerente con quello che penso e con quello che sono. Io disegno da quando ero piccolo. Da bambino prediligevo disegnare i personaggi dei cartoni animati che più mi piacevano, animali e paesaggi. A 8 anni sono arrivato terzo ad un concorso indetto da “Il Resto del Carlino”, e questo mi ha dato la spinta per continuare. Nel 2011 mi sono iscritto a un corso di pittura con mio padre e qui ho cominciato ad imparare le basi del disegno e della pittura. È stato l’anno in cui mi sono avvicinato alla tecnica ad olio. Solo qualche anno dopo, nel 2015, ho cominciato a disegnare a matita e a specializzarmi nei ritratti iperrealistici.
Come hai imparato le prime tecniche? Ti sei ispirato a qualcuno?
All’inizio disegnavo affidandomi alle mie sole capacità, successivamente attraverso alcuni video su YouTube, tra cui quelli dell’artista portoghese Charles Laveso, mi sono avvicinato, e ho voluto approfondire sempre di più, il mondo del ritratto iperrealistico. Con tanto esercizio, tanta dedizione e tanta passione sono riuscito a creare uno stile tutto mio, personale, che ancora oggi, giorno per giorno, coltivo.
La tua passione ha, negli anni, preso sempre più vigore (anche i numeri sui social dimostrano che il tuo talento riscuote molto successo) come commenti questo risultato? Quale effetto sta avendo sul tuo percorso?
Mi sono iscritto nel 2015 su Instagram, ma solo nell’ultimo anno sto curando il mio profilo per farlo crescere. Questo social network ha grandi potenzialità e la possibilità di far conoscere in tutto il mondo le tue opere e il modo in cui lavori. Oltre al seguito e alle vendite in tutto (anche all’estero) delle mie opere attraverso questo strumento e il web, sono riuscito ad entrare in contatto con gallerie che mi hanno dato la possibilità di mettere in mostra le mie opere. Nel 2017 una mia intervista è stata pubblicata sulla rivista specialistica “ArteVista”. Alcuni miei disegni sono stati esposti sul notiziario “Otesia” (uno in copertina e uno all’interno), uno al Liceo Scientifico di Sulmona in occasione della Festa contro la violenza sulle donne “Stop alla violenza”. Un’altra mia opera è stata utilizzata per promuovere l’iniziativa “Il senso della vita” dal Comune di Sant’Agata Bolognese. Alcune mie realizzazioni artistiche sono state utilizzate dalla Scuola IIS Archimede di San Giovanni in Persiceto e dall’Unione Terred’Acqua per pubblicizzare eventi (tra i quali lo spettacolo teatrale “La notte”). Ho eseguito ed eseguo disegni su commissione.
Recentemente stai portando in mostra le tue opere, ci racconti queste esperienze?
Ho iniziato esponendo le mie opere nel mio paese di origine: Sant’Agata Bolognese, e nei paesi limitrofi. In seguito ho avuto la soddisfazione di esporre a Milano in una galleria a Porta Romana vicino al Duomo, e a Parma nel 2019 al Mercante in Fiera insieme ad artisti di calibro internazionale quali: Georges Braque, Lucio Fontana, Giacomo Balla, Omar Galliani, ecc… Recentemente, lo scorso 2019, ho avuto l’invito ad esporre al Carrousel Du Louvre a Parigi. Al momento alcune mie opere si trovano in mostra presso la galleria Arti Visive di Sant’Agata Bolognese.
Ora stai studiando, quali sono i tuoi progetti futuri legati all’ambito artistico?
Mi sto laureando in “design del prodotto” presso l’Accademia di Belle Arti a Bologna. Per il futuro spero che qualche imprenditore mi coinvolga per lo sviluppo di prodotti, idee e progetti industriali che aiutino a vivere meglio e a migliorare la nostra quotidianità. Mi piacerebbe che la mia arte raggiungesse ogni luogo e fosse utile alla realizzazione di opere, eventi e manifestazioni, anche di grande valore umanitario. Colgo l’occasione per salutare tutti i miei conoscenti ed estimatori, lascio qui i miei contatti:
Sito: www.lfelicani.altervista.org
Email: ofelicani@gmail.com
Instagram: @lorenzofelicani
Laura Palopoli