Storie in comune è la rassegna di cinema in streaming gratuito che il Comune di Calderara, attraverso il sistema culturale “Culturara”, offre ai cittadini nel periodo natalizio: dal 23 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 film, cortometraggi, biopic musicali, film di animazione e videoclip musicali animate, a cura di Enzo Setteducati, già direttore del Cine Teatro Orione di Bologna e autore della rassegna di cinema realizzata a Calderara l’estate scorsa. Il programma prevede contenuti diversi ogni giorno, visibili gratuitamente dalle 16 alle 24 per gli iscritti alla newsletter; il 31 dicembre il programma sarà particolarmente ricco e disponibile fino alle 2 di notte.
Per partecipare è necessario iscriversi alla newsletter sul sito culturara.it, che invierà quotidianamente le credenziali per accedere alle visioni del giorno successivo. L’offerta è caratterizzata da una programmazione eterogenea e diversificata, che soddisferà il pubblico adulto quanto le famiglie e i ragazzi.
Il programma: i film
La programmazione per il pubblico adulto è costituita da 19 eventi e spazierà dalle commedie meglio riuscite dell’ultimo periodo, come il riflessivo Cosa resta della rivoluzione, a quelle maggiormente premiate, come il riconciliante Truman (con Ricardo Darín, Javier Cámara) e l’arguto Beate; in cartellone anche l’ingenuo quanto raffinato Un’estate in Provenza (con Jean Reno e Anna Galiena), la folgorante e iper premiata opera prima The fighters, il ritratto agrodolce della senilità di Lucky (ultimo film interpretato da Dean Stanton che vede anche la presenza di un cameo di David Lynch) e la versione restaurata dell’ormai classico generazionale Goodbye, Lenin! che ci accompagnerà nel brindisi dell’ultimo dell’anno.
Alla commedia si alterna il biopic musicale, un viaggio a fianco di grandi personaggi della musica che si raccontano e ci raccontano come mai avremmo immaginato: dal grande messaggio di amore e libertà di Mavis! La leggenda dal gospel (Mavis Staples, paladina dei diritti civili e musa ispiratrice del giovane Bob Dylan) all’intimo quanto rigoroso Paco De Lucia: La Busqueda, all’indomito e coinvolgente Fela Kuti – Il potere della musica. Per la notte di Capodanno, un regalo speciale: il rivelatore e ispirante PJ Harvey – A dog called money.
Al biopic musicale fa da contraltare quello di carattere storico che ci avvicinerà alla vita di due grandi figure dell’Ottocento, quali Emily Dickinson in A quiet passion e Karl Marx ne Il giovane Karl Marx (del talentuoso Raoul Peck).
Non mancheranno momenti più intimi e commoventi, come nel caso del drammatico e al contempo tenerissimo Estate 1993 e dell’impegnato e premiatissimo Petit paysan (vincitore di tre premi Cesar nel 2018); in chiusura, un focus sul mondo della scuola con il sincero e diretto Il professore cambia scuola e l’emozionante Be happy – La mindfulness a scuola.
Per bambini e ragazzi
La programmazione per i più giovani sarà caratterizzata da 13 eventi suddivisi tra 4 appuntamenti con l’animazione come nel caso dell’intenso e volutamente didattico I racconti di Parvana o del dolce Gordon & Paddy – Il mistero delle nocciole, così come degli originali e appassionanti Phantom boy e Un gatto a Parigi (entrambi del talentuoso Alain Gagnol).
Tre giornate saranno dedicate alle famosissime canzoni dello Zecchino d’oro e ai cortometraggi di animazione che vedono coinvolte le firme più prestigiose del mondo dell’animazione italiana: un viaggio tra modernità e storia attraverso una selezione di 10 canzoni per ogni giornata.
Altra piccola perla sono gli appuntamenti Io sono Tu sei, che propongono una selezione di 20 cortometraggi suddivisi in due giornate, alla scoperta dei titoli maggiormente premiati nei festival internazionali di cinema per ragazzi (in collaborazione con Artex Film).
Per chi vuole cimentarsi con una speciale tecnica di animazione, ecco un Laboratorio di stop motion in tre tappe, che permetterà di avvicinarsi al magico mondo dell’animazione attraverso l’utilizzo di telefonini e tablet, nonché di materiali di recupero, per realizzare soggetti che vengono fotografati e riproposti in rapida sequenza, producendo l’effetto ottico di un movimento (in collaborazione con l’Ass. Ottomani).
Il commento dell’Amministrazione
«Stavamo lavorando per creare il cinema all’interno del Teatro Spazio Reno – commenta il Sindaco Giampiero Falzone -, per creare un’opportunità che a Calderara manca: la stagione estiva, con gli ottimi risultati raggiunti anche dal cinema, ci ha fatto capire che si può fare e da allora non abbiamo smesso di pensarci. La pandemia non ha raffreddato il mio, il nostro entusiasmo, ma di sicuro ha rallentato il percorso: si tratta però, posso assicurare, di un impegno che confermiamo e rinviamo al 2021. Raccontare storie è un mestiere antico ma sempre bello. Da bambini le abbiamo ascoltate, da grandi le abbiamo lette, Gianni Rodari le raccontava al telefono e in in queste vacanze di Natale diverse dal solito le possiamo vedere in streaming. Quello che avete visto dal vivo la scorsa estate lo troverete in streaming in questa bella rassegna, con una selezione di titoli e tematiche per cui ringrazio Culturara ed Enzo Setteducati. Questa è la nostra quarta sorpresa, il quarto regalo che facciamo trovare sotto l’albero di Natale alle famiglie di Calderara».
«Con la rassegna natalizia – aggiunge l’assessore alla Cultura Maria Linda Caffarri – siamo ad inaugurare una sezione importante per tutto il sistema culturale calderarese, il sito culturara.it dedicato alle attività, alle notizie e alle immagini di una Calderara in trasformazione: una città con tre grandi realtà che in connessione tra loro hanno creato una grande identità culturale, che passa attraverso molte declinazioni. Questo sito nasce da un pensiero condiviso lontano, ma che risulta attualissimo in un momento nel quale tutti abbiamo fatto i conti con la gestione degli eventi on line».
Ufficio stampa e comunicazione Comune Calderara