L’allerta smog costringe alle misure emergenziali: da martedì 1 a
giovedì 3 dicembre nel territorio della Città Metropolitana di Bologna,
dunque anche nel Comune di Calderara, scattano per la seconda volta le
restrizioni speciali antiinquinamento. I dati rilevati dalle stazioni di
monitoraggio e diffusi da ARPAE segnano nuovamente il superamento per 3
giorni consecutivi dei limiti delle polveri PM10 in molte zone della
regione compresa quella di Bologna. I valori medi hanno registrato il
superamento dei 50 µg/m3 fissati per legge come limite massimo, con
picchi superiori ai 100 µg/m3 nella giornata del 28 novembre.
Da
martedì 1 a giovedì 3 dicembre, pertanto, entreranno in vigore le misure
emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento.
Queste le misure, che si aggiungono alle limitazioni alla circolazione già previste dal lunedì al venerdì:
– divieto di circolazione per i diesel euro 4,
– divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle,
– abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali,
– divieto di combustione all’aperto,
– divieto di sosta con motori accesi,
– divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.
Le limitazioni riguardano i Comuni dell’agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola.
Qui uno specchietto delle misure emergenziali, mentre in questa sezione sono descritte tutte le misure del Piano Aria in vigore:
comune.calderaradireno.bo.it