Un autunno all’insegna di celebrazioni importanti e di omaggi a grandi musicisti. E’ la nuova edizione del Bologna Jazz festival, dal 30 ottobre al 15 novembre, con un raggio d’azione che tocca, in 22 concerti e 2 anteprime, più luoghi: Bologna e provincia, Ferrara, Modena e Forlì. Un festival ricco di iniziative, con mostre, premi e attività formative, e che si conferma anche itinerante grazie all’Autobus del jazz, un’icona viaggiante della kermesse jazzistica.
La rassegna è innanzi tutto dedicata a un centenario importante, quello della nascita del sassofonista newyorkese Charlie Parker, tra ai fondatori del bebop, la cui celebrazione è affidata tre sassofonisti d’eccezione: Francesco Cafiso, Mattia Cigalini, Jesse Davis. E poi al sentito saluto a Steve Grossman, scomparso nell’agosto scorso, sassofonista e compositore imponente della storia jazzistica molto legato alla scena musicale bolognese. Tra gli omaggi anche quello a David Bowie, stella del pop che ha influenzato anche il mondo del jazz, a cui Paolo Fresu dedica un progetto monografico. Attorno a questi omaggi si svilupperà il programma del festival.
E infine non solo musica ma anche mostre, come quella al Museo della musica di Bologna dedicata a Steve Grossman, attività didattiche legate al premio “Massimo Mutti”, presentazioni editoriali (il cd dell’ERJ Orchestra), seminari di formazione (con la contrabbassista toscana Silvia Bolognesi) e lezioni musicali “Jazz Insights” (con Emiliano Pintori).
Ci saranno anche due anteprime: il 22 ottobre all’Auditorium Manzoni a Bologna con Il trio The Com et is Coming, e il 24 ottobre al Torrione Jazz Club di Ferrara, con la band Cosmic Renaissance del trombonista Gianluca Petrella.
All’iniziativa, illustrata questa mattina a Bologna, hanno partecipato l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori (con un video messaggio), l’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore, il presidente dell’Associazione Bologna in Musica – Bologna Jazz Festival Federico Mutti, il direttore artistico Francesco Bettini, la presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Giusella Finocchiaro e il consigliere di amministrazione di Coop Alleanza 3.0, Simone Fabbri.
Il festival si svolgerà in grandi teatri bolognesi: il Duse e l’Auditorium Manzoni e tra un appuntamento e l’altro, si inserirà anche la vivace scena dei jazz club, con l’opportunità di ascoltare musica anche dopo gli spettacoli fino a tarda notte (Camera – Jazz & Music Club).
Grazie alla collaborazione con BilBOlbul – Festival Internazionale di fumetto, è stato coinvolto il noto illustratore Paolo Bacilieri, che ha realizzato una serie di disegni originali per l’immagine del BJF 2020. Queste opere saranno anche esposte sull’Autobus del Jazz e sulle bacheche di CHEAP on board.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica Unesco, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, Tper, Città Metropolitana di Bologna, Peugeot e del main partner Gruppo Hera.
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