Un residente della Bolognina è
stato pestato e pesantemente minacciato (con frasi del tenore “so dove
abiti”, “stupro tua figlia”) da tre malviventi, sorpresi a rubare nelle
cantine del palazzo. Una pattuglia di Strade sicure per fortuna è
riuscita ad arrestare due dei tre delinquenti. Sembrerebbe finita qui e,
invece, ieri mattina, dopo la convalida dell’arresto, i due rapinatori,
un tunisino e un cingalese, sono stati rimessi in libertà. Che fiducia
possono riporre i cittadini nelle Istituzioni se le maglie della
giustizia restano ancora così larghe? In quale tipo di sicurezza possono
sperare se gli sforzi delle Forze dell’ordine vengono vanificati in
questo modo? Ma soprattutto, dove sta la coerenza di un Governo che,
invece di dare risposte sul fronte delle espulsioni, dei rimpatri, della
certezza della pena, ha deciso di smantellare i decreti sicurezza?
Bisogna intervenire per rendere le norme più stringenti in fatto di
accertamento della pericolosità sociale, alla quale deve far seguito
l’espulsione tempestiva. La delinquenza, l’insicurezza, il degrado
stanno sfigurando i volti delle nostre città: il Governo se ne rende
conto?
Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia