Studiare fuori sede, quanto può costare vivere in affitto a Bologna
Il 2020 ci sta dimostrando che le cose cambiano da un momento all’altro, ma a volte dalle esperienze poco piacevoli può svilupparsi anche qualche contraccolpo positivo.
È il caso del mercato degli affitti qui a Bologna, dove è aumentata l’offerta di stanze singole e appartamenti da affittare, e i prezzi sono rimasti stabili. Gli esperti prevedono addirittura un leggero calo del costo a mq da qui alla fine dell’anno.
Buone notizie dunque, soprattutto per gli studenti che stanno decidendo di trasferirsi nel Capoluogo per studiare fuori sede.
Ma quanto costa affittare una stanza o un appartamento? Innanzitutto, è utile sapere che il prezzo medio a metro quadro per l’affitto in tutta la città è di 14,27 euro. A seconda della zona in cui si decide di andare a vivere, i prezzi possono però variare anche in modo significativo.
Ad esempio, se si punta al centro storico, bisogna tenere in considerazione che il prezzo medio al metro quadro è di 15,57 euro. Mentre per le zone di San Donato e Pilastro si parla di 12,68 euro. Inferiore di 2 centesimi il prezzo nelle zone di San Vitale e Mazzini, con 12,66 euro.
Affittare una stanza o un appartamento nella zona dei Colli costa 14,18 euro al metro quadro, mentre nelle zone Murri, Massarenti, Bolognina, Corticella e Pescarola si sta tra i 13,18 e i 13,39 euro.
Nelle zone di Saragozza, Costa e Saffi il prezzo è di 12,89 euro. Le zone più economiche e quindi più vantaggiose per gli studenti sono i quartieri Toscana e Savena, Barca e Santa Viola e le zone dell’aeroporto e di Borgo Panigale, che contemplano una fascia di prezzo tra 11,70 e 12,05 euro.
Ma come fare per trovare la soluzione abitativa ideale tra gli innumerevoli affitti a Bologna? Una modalità “speed&smart” è iscriversi a una delle tante piattaforme online specializzate in locazioni, come ad esempio ZappyRent, dove poter consultare le opportunità disponibili grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva, e scegliere l’immobile da prendere in affitto con tutta la sicurezza della policy “soddisfatto o rimborsato” se l’appartamento non corrisponde all’annuncio, e senza dover pagare alcuna commissione, come tipicamente avviene quando ci si affida ad un agenzia immobiliare tradizionale.
Occhio quindi al contenimento dei costi, valutando il peso delle utenze come luce e gas, e contemplando anche le spese vive che richiede la vita del fuori sede. Nel caso specifico di Bologna, una pizza serale costa circa 15 euro, mentre il pranzo alla mensa universitaria richiede dai 4 ai 6 euro. Il City-pass per i mezzi pubblici da dieci corse, costa 14 euro. L’abbonamento mensile per studenti fino a 27 anni costa invece 27 euro.
In questo modo, sarà possibile avere piena consapevolezza della nuova vita che si sta per affrontare, e stabilire un budget mensile adeguato per vivere in modo sereno e tranquillo gli anni universitari.