Riapertura in sicurezza dei servizi educativi per la fascia 0-6 anni di età, consentita in Emilia-Romagna dal 1^ settembre, dopo l’emanazione delle linee guida e del protocollo nazionali, cui la Regione ha collaborato attivamente. A fare il punto, lo scorso 2 settembre, in un lungo incontro avvenuto in viale Aldo Moro in videoconferenza, il tavolo della Regione Emilia-Romagna che nei mesi scorsi ha accompagnato l’organizzazione dei centri estivi, composto dai rappresentanti dei comuni, dei gestori privati, dai coordinamenti pedagogici territoriali, dalla sanità regionale, da rappresentanti delle associazioni per le disabilità ed alcuni esperti. Presente anche l’Ufficio scolastico regionale. Presto si avvierà anche il confronto con le organizzazioni sindacali, previsto dal Protocollo nazionale dedicato alla fascia 0-6 anni.
Gli argomenti affrontati hanno spaziato dagli aspetti di tipo sanitario, per adeguare strutture e organizzazione alle indicazioni per la prevenzione del Coronavirus, fino alle riflessioni a carattere educativo e pedagogico utili in vista della ripresa delle attività educative e scolastiche.
Nel corso della riunione è stato anche riscontrato il buon andamento delle campagne di screening su base volontaria del personale educativo, insegnante e ausiliario.
Quanto poi all’accoglienza e alla frequenza dei servizi educativi da parte di bambini con disabilità, per ora non si sono riscontrate particolari criticità ma, da parte della Regione è stata espressa la massima attenzione nei loro confronti, lavorando in modo trasversale anche con l’assessorato regionale alla Scuola./Ti.Ga.
Tutti i materiali relativi alla riapertura sono consultabili su sito regionale Sociale Emilia-Romagna, a questo indirizzo:https://bit.ly/31RUhDK
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