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Bologna Fiere, appalti, legalità, sviluppo e qualità del lavoro

È stato siglato mercoledì 5 agosto il Protocollo d’intesa in materia di appalti, legalità, sviluppo e qualità del lavoro per Bologna Fiere. Un documento che afferma con forza i principi fondamentali che contraddistinguono un’economia sana, che assume come priorità l’occupazione e la qualità del lavoro, in coerenza con il Protocollo appalti del novembre 2019 e che si aggiunge agli altri protocolli di sito promossi da Città metropolitana e Comune di Bologna per Interporto, Fico, Autostazione e Aeroporto.

Il Protocollo è stato condiviso e sottoscritto da Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana, Comune di Bologna, Organizzazioni sindacali confederali e di categoria (CGIL, CISL, UIL, USB e SGB) e Bologna Fiere.

Il lavoro delle istituzioni su Bologna Fiere si è intensificato in modo importante negli ultimi mesi in cui le conseguenze dell’emergenza sanitaria hanno messo a dura prova il settore fieristico con dati allarmanti. Sono tre i punti sui quali si sono concentrati gli sforzi: il Protocollo sicurezza (approvato il mese scorso) il Protocollo di sito appena siglato e l’istituzione del gruppo di lavoro sul Fondo di integrazione salariale.

In videoconferenza erano presenti l’assessore regionale Vincenzo Colla, il vicensindaco metropolitano Fausto Tinti, l’assessore del Comune di Bologna Marco Lombardo, il Direttore generale di Bologna Fiere Antonio Bruzzone e i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, USB e SGB.
Il Protocollo avrà durata di 3 anni e prevede tra l’altro l’istituzione di un Tavolo di sito relativo al Quartiere Fieristico che verrà convocato almeno una volta all’anno per monitorare il rispetto dell’accordo, informare in merito a progetti di sviluppo, andamento economico aziendale, prospettive occupazionali, gestione degli appalti e, comunque, su specifici o particolari punti che riguardino obiettivi e programmazione delle attività aziendali.

“Un ottimo lavoro, – ha commentato l’assessore Colla – non scontato che ha richiesto grande senso di responsabilità e sacrificio da parte di tutti. Il Progetto Fiera vuole consolidare, rafforzare e incrementare i livelli occupazionali, è necessario affrontare le difficoltà che ci attendono con grande impegno da parte di tutti”.

“Un punto di svolta di un percorso molto lungo – secondo l’assessore Lombardo – che dal 2006 vede impegnate le istituzioni e che concretizza il nostro ruolo di indirizzo in tema di qualità occupazionale e di estensione del protocollo appalti. Era difficile pensare ad un esito così positivo e sono davvero soddisfatto che tutte le organizzazioni sindacali abbiano sottoscritto il protocollo, è una assunzione di responsabilità comune sulle difficoltà che ci aspettano. Da queste condizioni si pongono le premesse per un rilancio, nella scia della ripresa”.

“L’intesa di oggi – ha sottolineato Tinti – è un ottimo punto di partenza, una comune dichiarazione di impegno che lancia un grande messaggio di compattezza e di capacità di lavorare insieme a cui ora bisogna far seguire concretezza”.

“Considero il risultato di oggi – ha concluso Bruzzone – come l’espressione di un sentimento di responsabilità nei confronti dell’azienda molto importante, riuscire a trovare una firma unanime è assolutamente positivo. A settembre si aprirà una stagione particolarmente delicata, oggi il panorama che si presenta è di grande preoccupazione e che necessiterà anche di grande determinazione per trovare soluzioni all’altezza del momento.”

cittametropolitana.bo.it

Gianluca Stanzani:
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