Tessuto produttivo locale, la Città metropolitana spinge sulla semplificazione per consolidarlo e rilanciarlo
Confrontarsi sullo stato dell’arte del tessuto produttivo locale dopo l’emergenza COVID-19 e sulla elaborazione di idee e attività. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro online tra l’Area Sviluppo economico della Città metropolitana e i rappresentanti di Comuni e Unioni di Comuni, in particolare i Responsabili degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP) del nostro territorio, nell’ambito del progetto europeo Start Easy del programma di cooperazione interregionale Interreg Europe.
Tra i punti focali dell’incontro è emerso il bisogno di un coordinamento a livello metropolitano per rafforzare il dialogo tra i SUAP territoriali e la Regione; l’impegno verso azioni di semplificazione e comunicazione per rendere più snello l’avvio, lo sviluppo e la trasformazione delle imprese; la necessità di supportare, tra le altre, le neoimprese del commercio e dei servizi di prossimità, tra le più colpite dalla crisi.
Secondo il recente rapporto della Banca d’Italia sull’economia emiliano-romagnola, l’emergenza sanitaria ha colpito il mercato del lavoro regionale in una fase positiva che durava da circa sei anni. Dal 1° gennaio al 23 aprile le nuove assunzioni sono diminuite del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e le persone in cerca di nuova occupazione del 10,2%. In aggiunta, il 69% delle imprese stima una riduzione delle vendite di almeno il 15%, mentre a marzo un quinto delle imprese sospese non disponeva di liquidità per un periodo superiore a un mese.
In questo scenario, la Città metropolitana ha aumentato il suo impegno in diversi ambiti: dai servizi per le persone e le comunità come “Insieme per Lavoro”, che mira all’inserimento nel mondo del lavoro di persone scarsamente autonome nella ricerca di occupazione, al supporto all’avvio e allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali con Progetti d’impresa; dall’attrazione e promozione degli investimenti alla salvaguardia del patrimonio produttivo e dell’occupazione sul territorio attraverso il Tavolo metropolitano di salvaguardia; inoltre, attraverso il Servizio Ricerca, innovazione e gestione progetti europei, l’Area raccoglie nuove idee, opportunità e risorse, attivando occasioni di scambio e coprogettazione transnazionali con enti pubblici e privati. Infine, l’Ente promuove lo sviluppo sostenibile del territorio con le attività dell’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile, il supporto al turismo da parte di Destinazione turistica Bologna metropolitana e il lavoro del Focus Appennino.
Il progetto Start Easy, promosso dal Governo della Catalogna (Spagna), è partito nell’agosto 2019 con l’obiettivo di studiare nuove politiche di semplificazione per l’avvio di imprese in 7 nazioni europee. Oltre alla Città metropolitana di Bologna e al Governo Catalano partecipano al progetto il Lithuanian Innovation Center (LT), il Lublin Science and Technology Park (PL), il Consiglio economico delle Fiandre orientali (BL), l’Agenzia di Sviluppo della Mazovia (PL), il Direttorato generale per l’impresa francese (FR) ed il Ministero dell’Economia della Repubblica Lettone (LTV).
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