Persiceto, l’Archimede si espande
Ad oggi non è dato sapere come avverrà la riapertura delle scuole a settembre. In particolare non sono ancora definite le norme di sicurezza anti Covid 19 che docenti e studenti dovranno rispettare in termini di accesso frazionato, misure di sanificazione, disposizione dei ragazzi nelle aule, eventuale turnazione con gruppi in presenza e gruppi on line etc. Ciò che è certo è invece il continuo trend espansivo dell’Istituto Archimede negli ultimi tempi. Quest’anno le classi saranno addirittura 60 (27 di Liceo, 33 di tecnico). In queste condizioni la capienza dell’attuale edificio comincia ad essere palesemente inadeguata già in un contesto non segnato dalla emergenza pandemica. L’estate sarà pertanto propizia per intervenire e gestire con tempestività un sovraffollamento annunciato.
Nella grande pertinenza cortiliva dell’edificio principale, nell’area contigua all’ingresso, spunteranno due moduli, da realizzare a tempo di record, in grado di ospitare quattro aule aggiuntive. Si tratta di moduli provvisori in attesa di un ampliamento vero e proprio che però richiederà tempi consistenti e passaggi complessi. Modifiche riguarderanno anche il laboratorio linguistico del Liceo che verrà ridislocato mentre altri lavori sono previsti in vista di un potenziamento dei dispositivi di sicurezza dell’edificio.
Con i due nuovi moduli cambierà il colpo d’occhio dell’ingresso dell’Archimede, ma i ragazzi ospitati nei nuovi spazi non si sentiranno separati più di tanto dai compagni nell’edificio principale. Sempre che l’anno si apra regolarmente, come nei voti di ognuno, e le necessarie cautele non interferiscano più di tanto nella normale estrinsecazione della vita della comunità scolastica.
Fabio Poluzzi