Sono stati pubblicati i bandi di concorso per borse di studio, servizi abitativi e altri benefici per l’anno accademico 2020-2021, con la previsione di misure straordinarie dovute all’emergenza Covid. E la Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno per il diritto allo studio universitario.
Il fondo previsto dal “decreto Rilancio” andrà ad integrare lo stanziamento del Fondo statale del 2020, per il quale non è ancora stato approvato il riparto e le cui modalità di utilizzo saranno omogenee tra tutte le Regioni.
Misure straordinarie anti Covid
Sono numerose quelle previste. In primo luogo, l’emanazione di un ulteriore bando di concorso “straordinario” – in aggiunta a quello ordinario – per la concessione di borse di studio destinato agli studenti che non raggiungono al 10 agosto 2020 i crediti necessari per l’accesso alla borsa per l’anno accademico 2020/2021.
Sarà inoltre introdotto il “Bonus straordinario Covid-19” – del valore massimo di 5 crediti formativi per gli studenti iscritti ai percorsi universitari e di 10 crediti per quelli iscritti ai corsi delle istituzioni dell’Alta Formazione Artistica e Musicale – destinato a chi non raggiunge i crediti necessari per l’accesso alla borsa di studio per l’anno accademico 2020/2021.
L’importo della borsa di studio per il bando di concorso straordinario non sarà inferiore all’80% di quella prevista dal bando di concorso ordinario.
Inoltre, c’è la possibilità di confermare l’assegnazione del servizio abitativo per l’anno accademico 2020/2021 agli studenti già assegnatari di alloggio nell’anno accademico 2019/2020 qualora raggiungano il merito minimo richiesto con l’utilizzo della quota prevista di “Bonus straordinario Covid-19”.
E ancora, si offre l’opportunità di rimodulare con flessibilità l’importo della borsa di studio, a seguito dell’approvazione di eventuali disposizioni nazionali che comportino modifiche alla condizione dello studente fuori sede. L’assegnazione delle borse di studio avviene prioritariamente a favore degli studenti idonei alle graduatorie previste dal bando di concorso ordinario, mentre le eventuali risorse residue saranno destinate al finanziamento in ordine di graduatoria del bando di concorso straordinario.
Infine, sarà colta l’opportunità prevista dalla normativa vigente che consente, in situazioni straordinarie, di differire al 28 febbraio 2021 il termine del 30 novembre 2020 per la verifica del conseguimento dei crediti da parte degli studenti matricole beneficiari di borsa di studio per l’anno accademico 2019/2020, ai fini dell’eventuale restituzione della prima rata della borsa. Viene anche prevista la possibilità per gli studenti iscritti ad anni successivi al primo di confermare la borsa di studio assegnata per l’anno accademico 2019/2020 con l’utilizzo della quota prevista di “Bonus straordinario Covid-19”.
Requisiti economici richiesti
I requisiti economici richiesti per accedere a interventi e servizi, comprese le misure straordinarie Covid, sono il reddito Isee fino a 23mila euro e Ispe fino a 50mila. Per gli studenti il cui nucleo familiare abbia visto un peggioramento delle condizioni economiche nel 2020 è stata prevista la possibilità di presentare l’Isee corrente.
Per quanto riguarda gli studenti internazionali, sono state semplificate le procedure per documentare i redditi all’estero, in linea con le nuove disposizioni riguardanti le immatricolazioni agli Atenei italiani per l’anno accademico 2020/2021. Tenuto conto delle difficoltà per la mobilità tra i diversi Paesi, gli studenti internazionali già beneficiari di interventi per l’anno accademico 2019/2020 potranno confermare quanto documentato lo scorso anno.
Sulle misure straordinarie è stato acquisito il parere favorevole della Consulta regionale degli studenti e della Commissione assembleare “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità” e si è data informazione alla Conferenza Regione-Università.
Tutte le informazioni e le relative modalità per la presentazione delle domande sono pubblicate sul sito www.er-go.it
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