“Visto che la Regione in soli otto anni è riuscita nell’impresa di far scomparire la bellezza di 2904 posti letto, crediamo che i 400 che il Sant’Orsola dovrà spostare nelle prossime settimane siano un bene da tutelare con la massima attenzione. Non vorremmo che queste degenze scompaiano del tutto oppure finiscano per sempre nelle mani della sanità privata. E visto che la Regione al momento non sembra aver dato risposte soddisfacenti sul caso, abbiamo chiesto un’audizione urgente in Commissione Sanità della direttrice del Policlinico Chiara Gibertoni”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al caso Sant’Orsola, ospedale che si trova in questi giorni a dover gestire lo spostamento di circa 400 posti letto dovuti alle nuove norme relative al contenimento del Covid-19. “Una cosa deve essere chiara: questo spostamento di posti letto deve essere provvisorio e non permanente soprattutto se non si dovessero trovare, come sembra, soluzioni condivise anche dalle istituzioni – aggiunge Silvia Piccinini – Sul taglio di posti letto nei nostri ospedali l’Emilia-Romagna ha già dato. Solo qualche giorno fa il rapporto 2020 della Corte dei Conti sul coordinamento della finanza pubblica ha evidenziato come nella nostra regione dal 2012 al 2018 siano stati cancellati la bellezza di 2904 posti letto, frutto di una riorganizzazione sanitaria assai discutibile messa in campo dai vertici della Regione. Ecco perché visto che ci troviamo davanti a una situazione che impone una scelta dal punto di vista organizzativo e sanitario dovremmo fare di tutto per impedire che ciò si trasformi in pericolosissimo risiko. Anche perché a farne le spese sarebbero ancora una volta i cittadini che vedranno diminuire ancora di più i servizi sanitari sul proprio territorio. Ecco perché – conclude Silvia Piccinini – abbiamo chiesto un’audizione urgente in Commissione della direttrice generale Chiara Gibertoni per fare massima chiarezza su questo punto”.
Gruppo Assembleare MoVimento 5 Stelle