Designati dalla Giunta regionale i nuovi direttori generali delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere. Bonaccini e Donini: “Scelte all’insegna della competenza, dell’esperienza e del merito. Più donne e nuovi arrivi. Ad attenderli un lavoro impegnativo, importanti responsabilità e un obiettivo comune: proseguire il percorso delle aggregazioni e elevare ancora di più la qualità del nostro servizio sanitario”.
Nato nel 1963, laureato in Giurisprudenza, Paolo Bordon è il nuovo direttore generale dell’Azienda USL di Bologna. Da maggio 2016 è direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. Precedentemente (gennaio 2015-maggio 2016) è stato direttore generale dell’Azienda per l’assistenza sanitaria Friuli Occidentale di Pordenone e, da dicembre 2013 a fine 2014, dell’Azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone; ancor prima (2009-2013) aveva guidato l’Azienda per i Servizi Sanitari Bassa Friulana di Palmanova. Paolo Bordon succede a Chiara Gibertoni che rimane direttore generale del Azienda ospedaliero-universitaria S.Orsola.
Insieme a Bordon, la Regione, il 25 giugno, ha nominato tutti i nuovi manager delle Aziende del Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna. La Giunta regionale ha adottato le delibere di designazione di nove direttori generali e di due commissari che guideranno per i prossimi 4 anni le Ausl e le Aziende ospedaliere del territorio, da Piacenza alla Romagna.
A Piacenza Luca Baldino (Azienda Usl); a Parma Massimo Fabi (Azienda Ospedaliero-Universitaria) e, come commissaria, Anna Maria Petrini (Azienda Usl); a Reggio Emilia Cristina Marchesi (Azienda Usl-Irccs); a Modena nominato Claudio Vagnini (Azienda Ospedaliero-Universitaria); a Bologna oltre a Bordon, ed Anselmo Campagna (Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli); a Ferrara Monica Calamai (Azienda Usl) e, come commissario, Paola Bardasi (Azienda Ospedaliero-Universitaria); a Imola Andrea Rossi (Azienda Usl) e in Romagna Tiziano Carradori (Azienda Usl).
Per Parma e Ferrara la nomina è a commissari, perché insieme ai direttori lavoreranno per l’unificazione delle due Aziende (Sanitaria e Ospedaliero Universitaria).
La squadra si completa con Antonio Brambilla alla direzione dell’Azienda Usl di Modena e Chiara Gibertoni a quella dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, attualmente già in carica.
“Le nostre scelte sono state dettate dalla competenza, dall’esperienza e dal merito dei professionisti designati- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Aumenta il numero delle donne, da due a cinque, alcuni direttori arrivano da altre regioni, a dimostrazione anche dell’attrattività del nostro sistema sanitario. Quella dell’Emilia-Romagna è una sanità d’eccellenza, ed è fondamentale che a guidarla concorrano persone capaci e con una storia professionale all’altezza dell’incarico. Il ringraziamento, mio e della Giunta va a chi ha coperto sinora questi ruoli anche in una fase particolarmente complessa come quella che abbiamo attraversato, e che ancora ci attende, perché la sanità sarà il pilastro della ripartenza. Ai nuovi direttori- aggiunge il presidente- l’augurio di buon lavoro. Hanno davanti un percorso impegnativo, importanti responsabilità e una sfida comune: elevare ancora di più la qualità del nostro servizio sanitario, che ha confermato anche in questo periodo drammatico la propria solidità, forza e grandissima umanità. Con un ulteriore obiettivo chiaro: proseguire lungo il percorso dell’aggregazione, visto che a Parma e Ferrara vogliamo arrivare a un’azienda unica”.
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