Formaggi, frutta e verdura. Ma anche pasta di grano duro bolognese e vino. Confagricoltura Bologna è a disposizione per dare il proprio contributo all’organizzazione di una cena sul Crescentone in piazza Maggiore, fornendo materie prime rigorosamente made in Bologna. L’associazione degli agricoltori, attraverso le aziende associate, è pronta a “partecipare” garantendo alcuni prodotti.
“L’assessore comunale alla Cultura Matteo Lepore – spiega Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Bologna – ha raccolto l’idea di Romano Prodi dicendo che l’iniziativa, nel caso si faccia, deve essere di qualità. Tale è la materia prima delle aziende agricole bolognesi. In un momento che sarebbe simbolico per la città, riteniamo che il coinvolgimento degli stessi produttori locali sia fondamentale per dare ancora più valore all’iniziativa. Per questo ci mettiamo a disposizione per dare il nostro contributo, rappresentando gli agricoltori del territorio. Siamo pronti a dialogare col Comune, così come con le associazioni del commercio e della ristorazione perché questo contributo si concretizzi. Non può esserci una vera cena bolognese senza la materia prima bolognese”.
Ufficio Stampa Confagricoltura Bologna