Il tram di Bologna, lo abbiamo sempre ribadito, è un progetto che nasce già obsoleto e che condannerà la Città a lunghi e interminabili disagi, per la presenza di cantieri che resteranno aperti per almeno otto o dieci anni. Adesso apprendiamo dalla stampa, in maniera sorprendente, che sarà previsto perfino un tratto interrato: in zona Corticella, infatti, Passante di Mezzo e tram si incroceranno e, da progetto, dovrà essere effettuato l’interramento del tracciato tranviario. Ci preoccupa, inoltre, l’accelerazione impressa dal Pd proprio sul Passante di Mezzo: la maggioranza, infatti, intende blindare l’opera con una sorta di “via libera” da parte del Consiglio comunale. Anche in questo caso crediamo che non siano state esplorate tutte le alternative possibili e che il Passante, così come pensato, non risolverà i problemi di mobilità di Bologna: probabilmente li peggiorerà a causa dell’allargamento in sede che non devierà in alcun modo il traffico fuori dal centro urbano. Le grandi opere sono essenziali, ma devono essere realizzate con buon senso e devono essere frutto di confronto aperto con la cittadinanza. Non ci sembra che tutto ciò sia avvenuto. La preoccupazione è forte per una visione di mobilità destinata a impattare sulle attività commerciali e che rischia di rivelarsi non del tutto funzionale alle esigenze dell’area metropolitana.
Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia